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Usa, bomba a bordo: allarme su un aereo Ma era un equivoco

Un velivolo della Us Airways partito da New York costretto all'atterraggio di emergenza a Philadelphia dopo la minaccia di un ordigno a bordo. Ma era una striscia di pergamena con passi della Bibbia che gli ebrei tengono in contenitori legati alla fronte o al braccio durante la preghiera

Usa, bomba a bordo: 
allarme su un aereo 
Ma era un equivoco

New York - Un aereo della Us Airways partito da New York e diretto a Louisville è stato costretto a compiere un atterraggio d’emergenza a Philadelphia dopo una minaccia bomba a bordo. Lo ha reso noto l’Fbi, spiegando che un passeggero è stato arrestato. Secondo fonti citate dal sito della Cbs, l’uomo arrestato aveva provocato l’allarme estraendo dalla sua borsa un oggetto, definito "religioso" dopo il decollo. Subito dopo l’atterraggio di emergenza, il velivolo è stato circondato dagli agenti della sicurezza interna e dalle squadre specializzate nel ritrovamento di ordigni.

Equivoco Poco dopo la polizia ha riferito che nessun passeggero è stato arrestato e che un oggetto religioso è stato scambiato per un congegno. L’aereo era partito dall’aeroporto di LaGuardia. Secondo quanto riferito dalla CBS 3, un passeggero di sesso maschile aveva legato a sé un "oggetto". Le unità dell’Fbi, riferisce la Nbc, sono salite a bordo e hanno verificato che non si trattava di una bomba ma di un oggetto religioso. Un portavoce dell’aeroporto ha detto che l’aereo è atterrato senza incidenti e che i passeggeri sono stati trasferiti su un altro volo.

"L'oggetto religioso" era un tefillah (filatterio) ovvero una striscia di pergamena, contenente passi della Bibbia, che gli ebrei tengono in due contenitori di cuoi legati alla fronte o al braccio durante la preghiera. 

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