
Il cardinale Pietro Parolin al fianco dei manifestati anti-armi. Intervenuto a margine di un evento in Campidoglio nell'ambito del giubileo dei governanti, il segretario di Stato Vaticano ha benedetto la piazza di Roma contro il riarmo, che a suo avviso può aiutare il processo di pace: "È bene, è bene che ci sia una mobilitazione in generale per evitare la corsa al riarmo".
"Rientra nel secondo appello che il Papa ha fatto: il primo sulla conversione del debito e poi quello di costituire un fondo per debellare la fame nel mondo usando i proventi destinati alla costruzione di armi" ha aggiunto Parolin ai microfoni dei cronisti presenti. "Non ci sono novità, sfortunatamente non ci sono novità" ha evidenziato Parolin sulle recenti escalation del conflitto tra Israele e Iran: "Mi pare che sul campo non ci siano sviluppi incoraggianti". Il cardinale si è anche soffermato sul possibile incontro tra il premier Giorgia Meloni e Leone XIV prima che Prevost inizi le vacanze a Castel Gandolfo: "Sì, ho sentito che ci dovrebbe essere questo incontro, ma non ho conoscenza che sia ancora stata fissata una data".
Non è la prima volta che Parolin si scaglia contro il riarmo. Recentemente, a margine del’evento “Iftar – tavolo del Ramadan”, il religioso aveva stroncato senza mezzi termini le politiche in atto: “Quando ci si riarma, prima o dopo le armi devono essere utilizzate, no? Questa è stata sempre la politica della Santa Sede: insistere a livello internazionale perché ci sia un disarmo generale e controllato. Quindi non si può essere contenti della direzione che stanno prendendo le cose”.
Ricordiamo che nelle scorse ore anche Leone XIV ha espresso preoccupazione.
Intervistato dal Tg1, il pontefice ha rimarcato che “occorre evitare l'uso delle armi e cercare attraverso gli strumenti diplomatici il dialogo. Ci mettiamo insieme a cercare soluzioni. Ci sono tanti innocenti che stanno morendo e bisogna promuovere la pace sempre".