«Potremmo definirlo il fine settimana della vendemmia lombarda. E le prime stime che giungono dai Consorzi parlano di una raccolta complessiva regionale da 100 milioni di chili d'uva, pari a 70 milioni di bottiglie doc e docg da proporre al mercato nazionale e internazionale». Lo dice Carlo Alberto Panont, segretario generale di Ascovilo (Associazione consorzi vini lombardi), ricordandando che la vendemmia in Lombardia è entrata nel vivo e che, a suo avviso «il 2010 sarà l'annata della qualità».
«Grappoli perfetti - spiega Panont - permetteranno una resa in vini pregiati del 65%, senza nessuno scarto». Per il direttore di Ascovilo il quadro agronomico contiene proiezioni incoraggianti: «Siamo di fronte a una vendemmia da collezione sia in termini di qualità che di quantità».
Una riflessione particolare il segretario di Ascovilo la dedica agli spumanti.
Vendemmia d'oro, raccolti 100 milioni di chili d'uva
In base alle stime dei consorzi, si produrranno 70 milioni di bottiglie di vino doc e docg
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