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Le 10 migliori ville storiche sul Lago Maggiore, per un viaggio nella poesia

Scopriamo le ville storiche più affascinanti del Lago Maggiore, meta turistica indiscussa per una passeggiata tra l'arte e la storia

Lago Maggiore, le 10 più belle ville storiche da visitare assolutamente
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A metà strada tra le regioni della Lombardia e del Piemonte, e la zona del Canton Ticino in Svizzera ecco svelarsi alla vista tutta la bellezza del Lago Maggiore. Meta turistica indiscussa e secondo lago più grande d'Italia, è un luogo amatissimo e ricco di fascino, sia per trascorrere le vacanze che per farsi catturare dalla bellezza della natura e dei suoi panorami. Non a caso il Lago Maggiore è da sempre la destinazione preferita di scrittori, poeti e artisti che, nei secoli, ne hanno fatto la loro dimora, favorendo la costruzione di ville e palazzi di incredibile bellezza.

E proprio queste strutture, ancora oggi, ne ingentiliscono il profilo e il territorio, impreziosendolo con la loro elegante presenza. Ville, palazzi storici, terrazze belvedere, rigogliosi giardini e colonnati, un insieme di classe che cattura l'interesse dei tanti visitatori che scelgono il Lago Maggiore come luogo per le vacanze e culturale. E allora scopriamo insieme le 10 ville più eleganti e ricche di fascino della zona.

Villa Fedora

Deve il suo nome al musicista Umberto Giordano, che così la ribattezzò in onore di un'opera che stava componendo. Costruita nel 1857 per volere di Giacinto Mannati finì successivamente tra le mani dell'industriale Giuseppe Spatz , che si occupò di ampliarla e ristrutturrarla, per poi donarla al genero musicista. Con il trasferimento della famiglia Giordano finì tra gli acquisti dell'Istituto Politecnico di Londra e, in un secondo momento, della Camera di Commercio. La villa si trova a Baveno oltre il torrente Selva Spessa, all'interno del parco comunale con tanto di parco all'inglese, con una vegetazione ricca e rigogliosa. La struttura affaccia direttamente sul lago ed è caratterizzata da una serie di colonnati che creano portici sovrapposti su due piani, impreziositi da finestre asimmetriche.

Villa San Remigio

In puro stile barocco la villa, dedicata a San Remigio, contempla la presenza anche di una chiesetta. Sorge sul promontorio della Castagnola che delimita a nord il golfo e le isole Borrome, con panorama mozzafiato sul lago stesso. La villa è nata quale simbolo dell'amore tra il marchese Silvio della Valle di Casanova, poeta e musicista e Sophie Browne, pittrice, e che vissero il loro incredibile legame facendo edificare anche un "giardino del sogno". I due fecero ampliare e rimodernare un vecchio chalet trasformandolo in una dimora sontuose ed elegante, di proprietà della famiglia fino al 1977. Attualmente una parte è adibita a uffici burocratici, e una parte è privata ma occasionalmente aperta al pubblico.

Villa Carlotta

Vero e proprio paradiso naturale Villa Carlotta è ora un hotel, ma in parte visitabile e in particolare l'area del parco. Collocata a Belgirate un tempo era di proprietà della famiglia Beretta, per poi passare sotto la gestione di Giuseppe Mugnai che si è occupato di ampliarla e ristrutturarla. Ricca di fascino e bellezza, la dimora, è una location interessante per organizzare eventi ma anche per lunghi soggiorni. L'area aperta al pubblico contempla il parco, come accennato, ma anche il museo situato al primo piano e l'area del secondo piano in pieno stile ottocentesco.

Villa Henfrey-Branca

Un tempo conosciuta come Villa Carla e poi Maria, la Villa Henfrey-Branca si trova sul lungolago di Baveno, con affaccio sul porticciolo. Deve il suo fascino all'estro del primo proprietario, Sir Henfrey, che la fece impreziosire con elementi gotici in stile inglese, mescolati con dettagli barocchi. La villa contempla anche la presenza di due chiesette, di un giardino all'inglese, una piscina, una scuderia oltre a una villa più piccola per la servitù. Gli interventi artistici ne hanno definito lo stile, in particolare della parte alta della villa, una terrazza ai cui lati sorgono due torrette con tetto piramidale.

Villa Barberis

La villa è stata costruita nei primi anni del XX secolo, per volere di Alberto Barberis che impose il suo stile eclettico e unico. La struttura presenta linee e decori dal sapore esotico, con tanto di minareto, decori e bassorilievi unici, come gli affreschi realizzati dallo stesso proprietario presenti sulle pareti della loggia.

Villa Ponti

Situata nella bella Arona ecco Villa Ponti, costruita nel 1760 sui resti della Rocca Borromea per volere del ricco mercante fiammingo Bartolomeo Pertossi. Nei secoli è stata dimora di ospiti di grande pregio come Napoleone I, l'ingegnere Gian Giacomo Ponti, l'allievo Thomas Edison che qui nacque e morì. La struttura si sviluppa su tre piani, con balconcini in ferro battuto e inferriate eleganti, un piano terra bugnato, e possiede doppia facciata: una con affaccio sulla strada in stile ottocentesco e una interna con citazioni classiche. Il giardino si sviluppa per 5.000 mq con tanto di fontana barocca, magnolie, azalee, faggi secolari e cedri argentati.

Villa Giulia

Nota anche come Kursaal è una villa in puro stile neoclassico collocata sul lungolago di Pallanza a Verbania, con un parco aperto al pubblico. Di proprietà di Bernardino Branca, l'inventore del noto amaro, che qui acquistò il terreno per farvi costruire tre piccole villette, la struttura passò di mano in mano, con vari ampliamenti e ristrutturazioni, per poi diventare di proprietà di Giuseppe Branca figlio di Bernardino. Questi la dedicò alla moglie Giulia, divenendo luogo di nuove ristrutturazioni, con sviluppo su tre piani, colonne in granito rosa di Baveno, capitelli in marmo di Carrara e colonnine in marmo rosso di Verona. Il giardino in stile inglese ospitava una paulownia, un Cinnamomum camphora, magnolie e una collezione di camelie e rododendri. Dopo vari passaggi di proprietà oggi è sotto la gestione del Comune di Verbania, e ospita mostre ed eventi.

Villa Fontana

Sicuramente è tra le più antiche ville del Lago Maggiore, sorta nel XVIII secolo, è situata a Belgeirate e originariamente contemplava una struttura simile a un castello anglosassone, ma che subì un incendio nel 1830. Dopo varie ristrutturazioni la villa trovò collocazione definitiva nella parte alta del parco, lo stesso che ancora oggi cattura l'interesse dei turisti per lo stile inglese e la ricchezza di piante antiche di rara bellezza come palme, magnolie, ma anche fiori quali camelie, rododendri e azalee.

Villa Taranto

Costruita nel 1880 dal Conte d'Orsetti si ispira all'architettura della Normandia, con un giardino che si sviluppa per 16 ettari frutto della creatività e progettualità del capitano Neil Mc Eacharn, deciso a creare un orto botanico che gli ricordasse la Scozia. La visita del parco offre un'immersione anche in territori lontani e affascinanti, impreziositi da piante rare e non autoctone come le ninfee Victoria cruziana, le conifere Metasequoia glyptostroboides e le felci Dicksonia antarctica.

Villa Dal Pozzo d'Annone

Location storica è nota anche come Villa Claudia dei Marchesi Dal Pozzo, costruita a Belgeirate nel 1827 quale dono di nozze per la principessa Luisa Dal Pozzo da parte del futuro sposo, Ferdinando Arborio, Duca di Sartirana. Aperta al pubblico da marzo a ottobre, la villa ospita un'infinità di opere d'arte di grande valore, oltre a innumerevoli arredi d'epoca dell'ottocento.

Il terrazzo panoramico offre una visuale mozzafiato sull'intero lago Maggiore.

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