L'Italia da scoprire

Il "mucco" pisano: e se fosse meglio della chianina?

Parcosanrossore.org
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Agli stranieri sembra eccessiva, ma l'attenzione che noi toscani dedichiamo a cosa finisce nel nostro piatto non è solo un vezzo, una roba da snob. Il fatto che siamo molto attenti alla qualità di quel che mangiamo è frutto di un passato, nemmeno troppo lontano, quando in molte parti della nostra terra sfamare la propria famiglia era una mezza impresa. Forse è proprio perché molti di noi ricordano ancora i racconti dei propri nonni che siamo diventati così ossessionati dalla carne. Visto che una volta si mangiava solo per le feste comandate, molti di noi perdono la testa di fronte ad una succulenta bistecca - più grande è, meglio è, ci mancherebbe altro. Eppure, nonostante questa passione sfrenata per la "ciccia", non molti di noi sanno che quella che parecchi chef considerano una tra le migliori carni d'Europa non venga affatto dal Chianti ma da un'area del tutto diversa: la piana attorno a Pisa.

Quello che potrebbe essere uno dei segreti meglio custoditi di questa terra ha un nome che sembra sbagliato, ridicolo: il "mucco" pisano. Questa antica razza di mucche estremamente resistenti, nate per lavorare la terra, era popolarissima ai tempi dei Lorena ma è diventata sempre più rara con la meccanizzazione dell'agricoltura. Quando i buoi furono rimpiazzati dai trattori, queste bestie nobili, che avevano servito i propri padroni per secoli, divennero sempre più marginali, rimpiazzate da razze più redditizie o facilmente commerciabili come la famosa chianina. Dopo aver sfiorato l'estinzione negli anni '70, il mucco pisano sta conquistando sempre più appassionati tra i buongustai della costa, che la ritengono migliore della sua rivale storica, ormai presenza comune nei ristoranti di mezza Italia. ASCOLTA LA STORIA

Le cose stanno davvero così? Siamo sicuri che, di qui a pochi anni, la tagliata di mucco diventerà la nuova, grande passione dei fedelissimi della "ciccia"? Per scoprirlo What's Up Tuscany vi porterà nel centro emotivo del culto del mucco, a Pisa. Non solo vi racconteremo la storia di questa mucca particolare ma vi spiegheremo come cuocerla come si deve, così da ottenere il massimo in termini di gusto. Se ascolterete fino alla fine scoprirete anche le ricette tratte dalla cucina tradizionale di Pisa basate sul mucco e i tre ristoranti dove potrete gustare questa specialità poco conosciuta senza fare un secondo mutuo sulla casa. Speriamo davvero che questo nostro piccolo contributo renda più popolare questa nobile razza bovina. Come tante altre eccellenze del nostro territorio meriterebbe davvero di essere più conosciuta.

Avete la Toscana nel cuore? Vi piacciono le storie del nostro territorio? Siete curiosi di scoprirne di più sui luoghi, i personaggi, gli eventi che hanno reso questa terra unica al mondo? Portateci con voi sul vostro cellulare, cliccando su uno dei link qui sotto, che vi porteranno alla vostra piattaforma di podcast preferita. Se avete qualche dubbio, domanda o richiesta, scriveteci. Saremmo felici di conoscervi e di fare quattro chiacchiere. Buon ascolto dal vostro (si spera) simpatico host!

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Foto: parcosanrossore.org

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