Vietato il sit-in sotto casa del premier Giovani di An segnalati alla Procura

Bologna. Una delegazione di Azione Giovani, il movimento degli universitari di An, ieri mattina ha esibito uno striscione di protesta sulla vicenda Visco con la scritta «Una Vergogna Speciale» davanti all’abitazione del presidente del Consiglio Romano Prodi a Bologna. La manifestazione di Azione Giovani è cominciata attorno alle 11 in Piazza Santo Stefano, a poche decine di metri dalla casa di Prodi.
In piazza, una ottantina di giovani ha esposto lo striscione e bandiere gridando slogan come «Silurato Speciale/vergogna nazionale». Poi, attorno alle 11.30, mentre il sit in continuava senza incidenti, una decina di ragazze di Azione Giovani è entrata in via Gerusalemme, arrivando fino all’abitazione del presidente del Consiglio e srotolando lo striscione davanti alla porta, dove è rimasto per una decina di minuti, fino a quando sono intervenute le forze dell’ordine e lo hanno rimosso. La Questura di Bologna ha annunciato che segnalerà all’autorità giudiziaria per manifestazione non autorizzata diverse decine di persone identificate al termine del sit-in.


Insieme agli esponenti dei movimenti giovanili di An, saranno segnalati all’autorità giudiziaria per lo stesso motivo anche una ventina di appartenenti a Prc, Pdci e movimenti pacifisti bolognesi che, sempre ieri mattina, avevano dipinto una grande bandiera della Pace sul muro della ex caserma Mameli a Porta Castiglione, tracciando sul muro la scritta «Stop Bush» e distribuendo volantini al semaforo.
Per entrambe le manifestazioni - a quanto risulta - non era stato dato il necessario preavviso né, quindi, la conseguente autorizzazione.

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