Cronaca locale

«Vitalizi e listino La politica deve dare un segnale»

«In un momento di straordinaria difficoltà per il Paese, la politica deve dare segnali importanti».
Assessore Stefano Maullu, vuol dire che i sacrifici li farete anche voi?
«Cominciamo a dire che la Lombardia è la Regione più virtuosa. A ogni lombardo le indennità costano un euro all’anno, metà della Campania e un decimo del Molise».
In Lombardia ci sono anche dieci milioni di abitanti.
«Dal 2006 non abbiamo aumenti, ce li siamo bloccati. E il nostro livello di retribuzione è il più basso».
Sempre un bello stipendio.
«Il vero rischio è che con tutta questa demagogia, alla fine possano far politica solo i ricchi o chi rappresenta gruppi di potere».
Ve la passate bene.
«È un lavoro totalizzante, l’impegno che ci chiede Formigoni è assoluto. E la Lombardia vale quanto il Belgio e l’Olanda, è praticamente uno Stato».
Qualcuno la farà solo per lo stipendio.
«Non possono far politica solo i ricchi».
Non correte il rischio.
«Il cardinale Angelo Scola ha detto di essere orgoglioso di esser nato povero. Anch’io lo sono. Son figlio di operai, ma sono orgoglioso dell’incarico che ho».
Si parlava di sacrifici e di buon esempio della politica.
«Due cose son da fare subito».
Cominciamo con la prima.
«Una modifica della legge elettorale che in Regione elimini il listino bloccato».
Quello dove si viene eletti senza bisogno delle preferenze.
«Dobbiamo togliere ai cittadini l’impressione che a far politica siano raccomandati o gente strana».
A chi si riferisce?
«Nessuna polemica. Spero che sia un’iniziativa trasversale promossa dal centrodestra, ma appoggiata anche dall’opposizione. Nessuna scorciatoia per arrivare in consiglio».
La seconda?
«Eliminiamo subito il vitalizio, la pensione che oggi si matura anche dopo una sola legislatura».
Un bel privilegio.
«Anche qui la Lombardia è la regione più virtuosa, parliamo di un assegno che va da 1.030 a 2.576 euro a seconda dell’anzianità. Molto meno di Lazio, Puglia o Molise dove arriva al doppio».
C’è stata una manifestazione della Cisl sotto la regione per tagliare i costi della politica.
«Il sindacato eviti la demagogia e renda trasparenti i suoi bilanci. O vogliamo parlare di quanti milioni di euro costano i dipendenti statali distaccati nei suoi uffici?».
Chiedono meno sprechi.


«Proprio il Lombardia dove il presidente Formigoni della lotta agli sprechi ha fatto una bandiera?».

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