Volgar’Eloquio, quando il dialetto fa spettacolo

Da Alessio Boni a Laura Marinoni, da Anna Nogara a Nanni Svampa. E ancora Antonella Ruggiero, Piero Mazzarella e Davide van de Sfroos: tutti a cantare, recitare e interpretare in Volgar'Eloquio, altrimenti chiamato dialetto. Per quattro giorni, da domani a domenica, la città sarà animata da un fitto ventaglio di appuntamenti che vedranno alternarsi concerti, spettacoli teatrali, letture di poesie, recital e dibattiti. In tutto 22 appuntamenti in alcuni luoghi simbolo di Milano, dal Teatro Strehler al Circolo filologico, da Palazzo Clerici al Dal Verme, passando per piazza Mercanti. Ci ha creduto Massimo Zanello, assessore regionale alla Cultura, ispiratore e promotore di una kermesse che in pochi mesi (la prima è stata presentata a marzo scorso) è già arrivata alla seconda edizione. «Il tutto esaurito di ogni serata è stato un segnale forte e chiaro - ha detto Zanello -. L'identità, le radici, il dialetto sono valori condivisi, rappresentano il rapporto con la propria terra e la propria lingua». Per questa nuova edizione i protagonisti privilegiati sono i bambini, cui sono dedicati gli appuntamenti in piazza Mercanti: spettacoli di marionette e burattini, Pinocchio al circo della compagnia pugliese Granteatrino e Arlecchino malato d'amore dei burattini del bergamasco Daniele Cortesi. Sarà il teatro a rendere omaggio alla cultura dialettale: al Circolo Filologico domani sarà di scena in prima assoluta Sacra Famiglia, testo divertente e struggente scritto e interpretato da Achille Platto sul rapporto fra Giuseppe e Maria nei trent'anni rimasti in ombra nel Vangelo: due genitori alle prese con un figlio, diciamo, ribelle. Sabato e domenica nella cornice di Palazzo Clerici, Piero Mazzarella sarà la voce di Bertoldo in lingua e dialetto: rivisitazione dei dialetti italiani del capolavoro di Giulio Cesare Croce a 400 anni dalla morte. Gran Chiusura di Volgar'Eloquio domenica allo Strehler con Secoli Lombardi, recital di tre grandi attori che tornano al Piccolo per celebrare il dialetto: Anna Nogara, Laura Marinoni e Alessio Boni. Ospite d'eccezione la voce straordinaria di Antonella Ruggiero. Ma ci sarà anche la musica. Sabato il cantautore e cabarettista Nanni Svampa condurrà il pubblico in un viaggio nella memoria della vecchia Milano e della Lombardia. Domani invece si esibiranno 12 talenti lombardi selezionati da Davide van de Sfroos nell’ambito del primo appuntamento del festival dedicato alla cultura musicale lombarda. «Spesso si fa un gran parlare a sproposito di dialetto - ha commentato Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro -. Milano è da sempre terra di passaggio. Per molti anni è stata la città delle industrie, dell'immigrazione interna. Oggi le industrie sono scomparse, in periferia non si parlano i dialetti, ma lingue diverse.

Per questo Volgar'Eloquio rappresenta anche una preziosa occasione per riflettere su una metropoli alla ricerca di una sua nuova identità». Tutti gli spettacoli sono gratuiti, ma bisogna prenotare. Per farlo si può andare sul sito del Piccolo Teatro (www.piccoloteatro.org) o direttamente nelle biglietterie.

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