Era il mondo in un panino. Lo accettavi in blocco, masticando e deglutendo con avidità ogni boccone: un morso e il mondo ti entrava in bocca. Più intimamente che non attraverso gli occhi o le mani. Un hamburger e una Coca-Cola e lAmerica era lì: a portata di mano. Il mordi e fuggi, il fast food, il consumismo veloce, frenetico, i primi video clip, la moda, la globalizzazione, i modelli da imitare, il potere dei messaggi pubblicitari. Fuori, la generazione degli anni 80. I paninari si davano appuntamento in Piazza San Babila a Milano: ossessionati dalle griffe, dal divertimento ad ogni costo. Si trovavano lì, davanti a Burghy. Dieci anni dopo litaliano Burghy era già diventato Mc Donalds. LAmerica mangiava tutto. In coda per ordinare i loro menù si trovavano famiglie intere. Era il premio che mamma e papà concedevano ai bambini. Ogni menù una festa, mai un muso lungo, niente capricci. Il primo e il secondo con contorno qui erano aboliti. Spazzati via da patatine, sandwich divertenti, milk shake alla fragola. Il menù McDonalds era anche il miglior lasciapassare per orientarsi allestero. Gli stessi prezzi bassi, nomi universali per chiamare i panini e soprattutto lo stesso identico gusto. Il Big Mac è lo stesso Big Mac in ogni angolo di mondo. Le mamme più alla moda organizzavano lì le feste di compleanno. I personaggi di McDonalds gironzolavano tra i piccoli invitati distribuendo happy meal. Poi qualcosa si è inceppato. Il trend è cambiato, lento e inesorabile. Il teorema nutrizionista ha iniziato a fare a pugni con il fritto e il grasso. Il mangiar sano è diventata la filosofia vincente del Duemila. La prova empirica è arrivata nel 2004: il documentario «Supersize me» dimostra come un mese da McDonalds crea seri danni alla salute. Oggi a scartare le sorprese degli happy meal sono quasi tutti i figli degli immigrati. Se ti capita di cedere lo fai con un pizzico di senso di colpa. In piazza San Babila in coda gruppi di filippini, sudamericani, anziani soli.
Quella clientela da cinema e fast food al sabato sera si è data il cambio con chi guarda al risparmio prima di tutto. E dallaltra parte del bancone, chi digita sul computer le richieste è sempre una voce con laccento straniero.Il volto multietnico del nuovo paninaro
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.