Voto Europa «rosa»: il ministro Carfagna con Comi e Ronzulli

Più part time e più flessibilità nel lavoro. Sono questi alcuni dei problemi concreti delle donne. E su questo lavora il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, arrivata a Milano per sostenere le candidate del Pdl alle Europee Lara Comi e Licia Ronzulli. Due donne di valore: le polemiche sulle veline - ha detto il ministro - «servono a riempire i giornali in modo inutile e strumentale». «Mi occupo di fare bene il mio lavoro, non di queste polemiche sterili», ha detto la Carfagna, sottolineando la necessità per le donne di sostenere le candidature di altre donne. «Non voglio essere giudicata per la bellezza, ma per quello che faccio e per le cose in cui credo», ha detto la Comi. «Non so cantare e ballare né ho mai fatto un provino - ha aggiunto -. Bisogna ribaltare il modello della ragazza immagine in politica che si è formato e sottolineare l’elemento del sapere. Se eletta vorrei occuparmi di istruzione e lavoro giovanile». «Il governo Berlusconi - ha aggiunto il ministro - ha già stanziato 40 milioni di euro per i presidi condominiali. Un mezzo per aiutare le donne a conciliare al meglio tempo vita e tempo lavoro.

Il problema delle donne non è solo il periodo della maternità, ma è soprattutto dopo che hanno avuto un figlio». Nonostante la crisi «non favorisca il mercato del lavoro - ha concluso la Carfagna - il tasso di occupazione femminile sta lentamente crescendo».

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