Yacht sequestrato, a bordo Paola Perego «Ma era solo un’ospite dell’imbarcazione»

Giorni difficili in casa Perego. Con l’accusa di evasione dell’accisa sui carburanti, i carabinieri hanno sequestrato ieri mattina uno yacht ormeggiato a Sanremo, «Villa sul mare», appartenente alla società «Royal Yacht srl», su cui in questi giorni era in vacanza la presentatrice Paola. All’origine del sequestro, secondo l’accusa, la violazione delle disposizioni legislative sulle imposte sulla produzione e sui consumi e in particolare l’evasione delle accise sui carburanti. Tre gli episodi contestati alla società: il 6 e il 24 agosto 2011 e il 2 settembre 2011, la nave è stata noleggiata per uso privato da uno dei titolari della società e fu rifornita di gasolio agevolato. In questi giorni in Tribunale a Sanremo, si sono intanto chiuse le indagini per un fatto analogo in cui Paola Perego è indagata dalla Procura per la violazione della legge che punisce la sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sugli oli minerali.
Eppure subito dopo la notizia, arriva la precisazione del manager e compagno di vita della Perego: «L’operazione effettuata questa mattina dai carabinieri non è in alcun modo riconducibile alla signora Paola Perego, in quanto eravamo solo graditi ospiti della motobarca».
Proprio nei giorni scorsi, in occasione dell’apertura del Festival di Sanremo, in città era arrivata la Guardia di Finanza. Niente blitz, però, hanno precisato i vertici delle Fiamme gialle. Si tratta solo di «normalissimi accertamenti».
In servizio attorno al Teatro Ariston - hanno spiegato - una trentina di uomini, in gran parte, però, impiegati per attività legate al Festival e solo due pattuglie che hanno controllato «con discrezione» le attività.

Quali? Negozi, ma soprattutto bar e ristoranti, affollatissimi nella settimana del Festival della canzone italiana. L’impressione è che la Finanza abbia voluto giocare anche in quest’occasione sull’effetto sorpresa, come già avvenuto a Cortina, rinomata località turistica.