Adriano Panatta

Jannik con 17 vittorie di fila supera il primato di Panatta: "Ma non sto salvando il mondo..."

Nel 1977, a Barcellona, l'Italia stava vincendo 3-1 contro la Spagna. C'era da giocare un'ultima ininfluente partita, ma la situazione precipitò in fretta

Il confronto "impossibile" con il 1976. Sinner non assomiglia a Panatta, piuttosto ricorda Thoeni: è uno che non recita, non perde il controllo e sa cosa vuol dire soffrire

Il grande ex campione icona del tennis italiano passa il testimone al nuovo astro: "Un fenomeno"

Entusiasmo alle stelle per il successo di Sinner agli Australian Open. Pietrangeli: "Adesso l’Italia è il numero uno al mondo di tennis". Berrettini: "Campione dentro e fuori". Nargiso: "Ha giocato con umiltà". Bertolucci: "Qualsiasi cosa tocca diventa oro"

L'impresa di Sinner richiama alla mente tutti gli illustri predecessori che sono riusciti a raggiungere almeno una finale in uno dei quattro Major

Vincitore della Coppa Davis nel 1976, Adriano Panatta festeggia così: "Ora chiameranno loro... Sinner è il numero uno, ora è al vertice e secondo me ci rimane per molto tempo, è straordinario ma oggi dobbiamo festeggiare la vittoria della squadra azzurra"

Il numero 4 del mondo azzurro ha trascinato la squadra: Adriano fece lo stesso in Cile. E con Sonego ricorda Gaudenzi-Nargiso

La prima gara contro il greco Stefanos Tsitsipas alle Finals di Torino ha lasciato il segno: Jannik Sinner è ormai consacrato tra i più forti tennisti al mondo, ecco le parole di due esperti come Adriano Panatta e Paolo Bertolucci