Donald Trump

Il senatore del Texas, Ted Cruz, ha preso la parola dal palco della convention repubblicana di Cleveland ed ha invitato tutti a "votare secondo coscienza". Fischi e "buu" dalla platea. Ma Trump non si è scomposto

Orlando Sacchelli
Cleveland, Ted Cruz gela Trump: niente endorsement

Donald Trump si candida alle primarie repubblicane il 16 giugno 2015. Nessuno lo prende sul serio, ma lui, uno dopo l'altro, annichilisce tutti gli avversari. Promette un sogno: fare di nuovo grande l'America. La convention di Cleveland lo incorona candidato ufficiale del Gop

Orlando Sacchelli
Dal muro con il Messico alla paura dell'islam. Così Trump si è preso il Partito repubblicano

Donald Trump ha portato (quasi) tutta la famiglia alla Quicken Loans Arena di Cleveland, sede della convention repubblicana. Unico assente il piccolo Barron Trump, 10 anni, avuto dall'attuale moglie Melania. Presenti i figli Ivanka, Donald Junior ed Eric, avuti con Ivana Trump, e Tiffany, avuta con Marla Maples. Donald Junior e Tiffany sono anche saliti sul palco. Il primo ha ufficializzato la candidatura del padre alla presidenza degli Stati Uniti, avendo ottenuto il numero sufficiente di delegati durante le primarie. Tiffany invece ha raccontato il Trump più intimo, il padre di una famiglia allargata molto diverso da quello che appare in tv.

Cleveland, i rampolli di casa Trump uniti per sostenere il padre

Melania Trump si è presentata in abito bianco sul palco della convention repubblicana dove suo marito, Donald, è stato ufficialmente nominato come candidato del Gop alla presidenza degli Stati Uniti. Elegantissima, Melania ha parlato davanti al pubblico della Quicken Loans Arena di Cleveland sfoggiando un ampio sorriso e pronunciando un discorso molto criticato, perché troppo simile a quello di Michelle Obama pronunciato nella convention democratica del 2008.

Melania, l'aspirante first lady in abito bianco alla convention

Souvenir e magliette targate "Trump", ma anche libri sulla vita del candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti e persino un gioco da tavola in stile Monopoli con il faccione del magnate americano in primo piano. Sono tutti oggetti esposti al Trump Museum di Cleveland, dove da qualche giorno è in corso la convention del Gop. Tra i cimeli del museo anche un bamboloto con le fatezze di Trump che urla: "Sei licenziato!", la frase-slogan del reality show "The Apprentice" che aveva come protagonista proprio il candidato repubblicano. La mostra sarà aperta fino alla fine della convention.

Usa, il museo di Trump a Cleveland

Con il voto di 1.725 delegati repubblicani, riuniti alla convention di Cleveland, Donald Trump ottiene ufficialmente la nomination per la Casa Bianca. Il tycoon compare in un video: "Sono onorato, a novembre vinceremo"

Orlando Sacchelli
Trump è il candidato repubblicano per la Casa Bianca. La convention lo incorona

Una manifestazione colorata ha travolto la Trump Tower di New York lunedì sera, in contemporanea con l'inizio della convention repubblicana a Cleveland. Alcuni manifestanti delle comunità gay e associazioni contrarie all'uso delle armi hanno esposto degli striscioni davanti all'edificio che porta il nome del candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti. Al centro delle proteste le politiche del partito

New York, manifestazioni sotto la Trump Tower

"Questo è un movimento - dice Donald Trump in un messaggio ai delegati trasmesso dopo aver ottenuto la nomination - ma ora dobbiamo andare fino in fondo, sono così orgoglioso
di essere il vostro candidato per la presidenza degli Stati Uniti"

Raffaello Binelli
Trump: "Arriviamo fino in fondo"
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