Il comunismo, diceva Lenin, è il potere dei Soviet e l'elettrificazione del Paese. Di questa elettrificazione il Dnipro è uno dei simboli più potenti
Il comunismo, diceva Lenin, è il potere dei Soviet e l'elettrificazione del Paese. Di questa elettrificazione il Dnipro è uno dei simboli più potenti
Come accaduto per la foto di Iwo Jima, anche l'immagine della "Bandiera della Vittoria" è un "falso" che non celebra la conquista del parlamento della Germania mentre avveniva in tempo reale, ma è stato costruito ex post. Ottenendo l'obiettivo di mostrare il trionfo di Mosca sul nazismo
Spesso spinti da un vero fervore ideologico, alcuni scienziati - traditori o eroi a seconda del punto di vista - passarono i segreti delle "armi finali" all'Unione Sovietica rubadoli a Stati Uniti e Regno Unito
Le memorie della scrittrice sovietica. In un "diario" che è un classico della dissidenza, la vedova di Osip svela il dramma di una vita sotto il tallone di Stalin
In molti libri ed enciclopedie Lenin viene ricordato come rivoluzionario e iniziatore del movimento comunista internazionale. Si dimentica, però, che molti crimini di cui si macchiò più tardi Stalin furono avviati da Lenin stesso. E la cosa non sembra imbarazzare Bersani (e il Pd)
Più Breznev che Stalin. È la conclusione della Novaya Gazeta, il giornale del Premio Nobel Muratov, pubblicato ora a Riga in Lettonia
Due libri raccontano la disperata esperienza della scrittrice e di suo figlio nell'inferno dell'Urss dove la letteratura divenne un crimine irredimibile
L'inno è sempre quello, dai tempi di Stalin. E dopo la breve pausa del periodo di Eltsin, in cui per qualche anno fu sostituito dal Canto patriottico di Michail Glinka, a rivolerlo a tutti i costi fu proprio lui, Vladimir Putin
Lo zar paragona l’operazione in Ucraina alla seconda guerra mondiale e sostiene come i russi possono ancora sconfiggere Zelensky proprio come fecero con Hitler nel 1945
Hitler ebreo. Nella giornata di ieri mezzo mondo è rimasto a bocca aperta per l'uscita del ministro degli esteri russo Sergej Lavrov