Secondo il Viminale ogni clandestino costa 55 euro al giorno. Il ministero dell'Interno ha speso 170 milioni in otto anni per i richiedenti asilo. Ma si prevede arrivino 300mila persone dall'Africa e la spesa è destinata a esplodere
Muammar Gheddafi
Pesante ritocco verso l'alto nei listini del market leader nazionale. Un centesimo in più anche per verde e gasolio Esso e Q8. Al Sud i prezzi superano i picchi del 2008: in Campania benzina a 1,596 euro per litro, in Sicilia diesel a 1,469
Il retroscena: i miliziani qaidisti redici dall'Afghanistan avevano accumulato veri e propri arsenali segreti
Pugno di ferro del regime: proseguono i bombardamenti. Gheddafi telefona alla tv di Stato e si rivolge agli insorti di Zawiyah: "Cessate gli attacchi". Obama e Sarkozy: stop immediato all'uso della forza. VIDEO CHOC Soldati disertori giustiziati. Gli Usa temono che il rais possa usare le armi chimiche. L'Ue valuta un intervento umanitario, rimpatriati 1.100 italiani con due C130. Segui la diretta video. Fonti d'intelligence: in Libia piloti serbi e ucraini. E la Russia: "No a interferenze esterne sulla crisi"
Il ministro Maroni striglia l'Ue e la invita a passare dalle dichiarazioni di solidarietà ai fatti: "Possiamo fronteggiare l'emergenza immigrazione da soli, ma non per tanto tempo: l'Europa sia solidale". Stesso appello di Napolitano da Berlino che dice: "L'Italia non si opporrà alle sanzioni"
Si chiama Libia il nuovo quotidiano dei manifestanti di Bengasi, la città che, per prima, ha proclamato la "liberazione" da Gheddafi. Nella sua prima edizione il giornale riporta il motto del leader dei mujahiddin libici Omar al-Mokhtar: "Noi non ci pieghiamo, vincere o morire!"
Diventato l'intellettuale di riferimento del popolo viola, il professore sceglie un palco internazionale come Gerusalemme per lanciare l'ennesimo insulto al Cav
È un Paese molto diverso da Egitto e Tunisia. Secondo esportatore di petrolio dell’Africa, ha reddito pro capite elevato. Gheddafi si è comprato il potere, ma ora sono proprio le tribù a voltargli le spalle
Girandola di numeri sui massacri: la Tv al-Arabiya parla addirittura di diecimila morti e 50mila feriti. Regime sempre più sulla difensiva, altre città in mano ai ribelli. Un ministro: Cirenaica come l’Afghanistan
Soldati semplici e ufficiali si rifiutano di sparare sui loro connazionali. Navi, caccia e Mirage ammutinati. Oggi due piloti di un jet si sono paracadutati e hanno lasciato precipitare il velivolo invece di bombardare Bengasi. Il Rais fa affidamento su truppe di spietati miliziani africani comandati dal figlio Khamis. Al Arabiya cita una fonte della Cpi, che però ha detto di non poter indagare: "10mila morti e 50mila feriti". Intanto è iniziato il grande esodo dal Paese. VIDEO CHOC Sulla spiaggia di Tripoli si scavano le fosse comuni