Il dibattimento va avanti senza attendere la Consulta. L'avvocato Ghedini: "Uno schiaffo". Giudizio a tappe forzate per Minetti, Fede e Mora: prima udienza a novembre
Nicole Minetti
A Milano, nella grande aula d'assise occupata dal tribunale, riprende il processo numero 26 nei confronti di Berlusconi. La difesa chiede lo stop: "Attendere la sentenza della Consulta". I punti controversi. Leggi la diretta dei nostri cronisti Luca Fazzo e Enrico Lagattolla
Oggi a Milano il dibattimento: Berlusconi non sarà in aula. La difesa punta sulle "gravissime violazioni" dei pm. Diversi i punti controversi: dalla competenza delle procure all'iscrizione tardiva del premier nel registro degli indagati. In tribunale anche l'udienza preliminare per Minetti, Fede e Mora
Una frase di Alemanno fa esplodere la polemica: "Mai più Minetti in lista perché in questo modo offendiamo il Pdl e Berlusconi". Mantovani replica: "Nel listino della Regione Lazio ha messo sua moglie". L'ex An: "Siamo al ridicolo". Da Gasparri a Cicchitto solidarietà alla Rauti
Polemiche in Consiglio regionale. Il capogruppo Idv Zamponi aveva portato una maglietta con la scritta "Finché non vedo non credo", in risposta a quella che la Minetti indossava per le strade di Milano e che recitava così: "Senza t-shirt sono ancora meglio". Il presidente Boni: "Gesto volgare". E Zamponi chiede scusa
Sangermano e Piero Forno, hanno chiesto il rinvio a giudizio di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti, nell’udienza preliminare sul "caso Ruby". Sono accusati di induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile
Il procuratore aggiunto in tribunale per le repliche alle 16 eccezioni presentate dalla difesa di Berlusconi: "Quando Ruby fu liberata si sono presentate prima la Minetti e poi la Conceicao. Abbiamo avuto un accerchiamento militare". E dice no al trasferimento del processo
Inoltrata al gup Maria Grazia Domanico la richiesta di rinvio a giudizio per la consigliera regionale del Pdl, il direttore del Tg4 e l'agente televisivo. Secondo la procura sarebbero responsabili di di induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile. Bruti Liberati e il caso del cellulare di Fede: "Solo un errore di trascrizione"
In un'intervista al settimanale Oggi, Ruby spiega così la scelta di non costituirsi parte civile nel processo di Milano: "Non mi sento parte lesa. Anzi mi sento parte lesa dai pm". E poi Karima el Marough ribadisce che i soldi ricevuti dal premier le servivano per aprire un centro estetico: "E' il mio sogno e sto creando le basi economiche per realizzarlo". Intanto, Nicole Minetti ribadisce: "Mai favorito rapporti tra Ruby e Berlusconi"
Giallo sulle dichiarazioni della consigliera regionale del Pdl in una memoria difensiva di 12 pagine avrebbe "scaricato" sugli altri due co-indagati le responsabilità di reclutamento delle ragazze per le feste di Arcore. Ma il legale della Minetti smentisce tutto