Il rilancio del Pdl parte da Saint Vincent, dove Claudio Scajola lancia la volata al premier: "Berlusconi deve essere protagonista di una grande scossa e questi non sono temi nè da carbonari nè da chi pensa di colpire qualcuno alle spalle". E su Alfano: "Lo sento tutti i giorni"
Il presidente della Camera critica la legge sulle intercettazioni: "Forse fa l'interesse di qualcuno". Ma solo l'anno scorso la riteneva "doverosa". Fini e Casini chiedono all'unisono: "Berlusconi faccia un passo indietro". Ma il Terzo polo è unito solo dal solito ritornello
Dopo lo scippo alla Mondadori, l'Ingegnere minaccia scenari che costringeranno il premier a dimettersi. E' solo una minaccia o è a conoscenza di trame contro il Cav?
Il presidente del consiglio in un messaggio ai Promotori della Libertà spazza via ogni ipotesi di dimissioni e lancia un messaggio all'opposizione: "Piuttosto che occuparsi della mia poltrona, l’opposizione farebbe meglio a pensare all’interesse dell’Italia" GUARDA IL VIDEO MESSAGGIO. Poi promette: "A metà ottobre il decreto per lo sviluppo"
Polemiche a non finire per una battuta del Cavaliere sul nuovo nome del partito. E' apparso anche un sito internet all'indirizzo Forzagnocca.it. Ma adesso si scopre che Berlusconi non avrebbe mai detto quella frase. Lo confermano anche i deputati del Pdl presenti quando ha parlato del nuovo nome
Il presidente della Camera tuona contro il Cav: un dominus assoluto, faccia un passo indietro. Poi propone un governo di transizione e dice: il mio nome vale di più di Fli. E sulla casa di Montecarlo: campagna di fango e diffamatoria
Avanti anche senza Tremonti. Il decreto sviluppo si farà anche senza il ministro dell'economia. Berlusconi rassicura sulla presunta fronda in arrivo da Scajola, ma teme frizioni con Sarkozy sulla Bce
Tirato più volte in ballo dai media, ora il divo di Hollywood dice la sua sulla serata a Palazzo Grazioli
Sono quattro le violazioni
al diritto della difesa subite da Berlusconi e che il ministro della Giustizia dovrebbe valutare per adottare "iniziative urgenti",
non escludendo l’ispezione ministeriale. Lo chiedono in un’interrogazione i
gruppi Pdl del Senato e della Camera