Emmanuel Macron fa un ultimo disperato tentativo per scongiurare lo spettro di un conflitto in Europa e incassa un primo pallido segnale di distensione

Emmanuel Macron fa un ultimo disperato tentativo per scongiurare lo spettro di un conflitto in Europa e incassa un primo pallido segnale di distensione
Il confronto delle grafie spiega le personalità dei due leader che lasciano il mondo col fiato sospeso
Non c'era il tavolo lungo sei metri nell'incontro al Cremlino tra Putin e Lukashenko, e non è casuale che i due leader abbiano scelto di dar vita ai colloqui separati soltanto da un tavolinetto basso.
"Si sta - diceva Ungaretti - come d'autunno sugli alberi le foglie". Ma per far capire quanto esili siano quelle foglie, e quanto imponenti i venti di guerra, basta guardare al Donbass.
Ieri il vertice al Cremlino con il dittatore bielorusso. Sintonia su tutti i fronti Minsk si offre di ospitare armi atomiche e invita anche le truppe russe a restare
Colpi di mortaio nel Donbass, accuse reciproche tra ribelli e Kiev, così come tra l'Occidente e Mosca, cancellano i timidi segnali di de-escalation intravisti nei giorni scorsi.
L'Italia prova a mediare tra Mosca e Kiev, nelle scorse ore sia Di Maio che Draghi hanno confermato l'invito rivolto da Putin per una visita al Cremlino del presidente del consiglio
Beppe Grillo posta sul proprio blog l'analisi di Danilo Della Valle, che spiega le ragioni per le quali la Russia non avrebbe alcun interesse a portare avanti una guerra d'invasione in Ucraina, e sprona l'Europa al dialogo
Il primo atto della sfibrante commedia ucraina è finito. E Zar Vladimir è certo di aver conquistato sia la platea russa, sia quella internazionale