La grande epopea dell'America come terra delle opportunità sembra essere al tramonto. Disuguaglianze, tensioni razziali e scivoloni internazionali minacciano il grande sogno americano: ma è davvero morto?

La grande epopea dell'America come terra delle opportunità sembra essere al tramonto. Disuguaglianze, tensioni razziali e scivoloni internazionali minacciano il grande sogno americano: ma è davvero morto?
Gli americani non hanno mai nascosto una profonda ostilità nei confronti delle tasse. Dalla nascita fino ai giorni nostri ecco perché per la politica Usa è impossibile alzare le tasse nonostante l'aumento delle disuguaglianze e della povertà
Dai pugni chiusi di Tommie Smith e John Carlos a Messico 68 alla protesta di Kaepernick e BLM lo sport Usa è sempre stato un terreno di scontro per la questione razziale. Ma nonostante venga usato come strumento di emancipazione per gli afroamericani rimane un modello pieno di limiti
Tutta la storia degli Usa è costellata di rivolte e scontri. Dalla New York di Gangs of New York, fino alla calda estate di Black Lives Matter passando per la guerra razziale della Red Summer, gli anni della contro cultura e i disordini di Los Angeles nel 1992
Non solo Qanon, 11 settembre e morte di JFK. In America prolificano le teorie del complotto e toccano non solo la politica ma tutti i settori della società. Così le cospirazioni più famose e grottesce spiegano perché agli americani piacciono tanto
L'eterna rincorsa alla frontiera ha creato America e americani. Così l'ambiente ostile, i terremoti, le alluvioni e gli uragani, hanno forgiato il spirito che anima gli statunitensi nel loro rapporto con lo Stato, le armi e anche l'abitare. Ma oggi dall'11 settembre 2001 alla pandemia qualcosa sembra essersi rotto
Negli Stati Uniti ci sono quasi 4 mila città e villaggi abbandonati. In un paese dinamico la fortuna (o sfortuna) di un centro urbano può cambiare nel giro di pochi anni
Lo scandalo che ha travolto Andrew Cuomo è solo l'ultimo in ordine di tempo. Gli scandali sessuali sono legati alla politica, ma questo resta uno specchio dei problemi di un Paese intero
Nel 1956 uscì nelle sale Sentieri Selvaggi, uno dei capolavori di John Ford. La pellicola venne accusata di razzismo contro i nativi americani e fu uno dei primi casi di cancel culture. Ma una lettura non ideologica mostra una storia molto diversa
Separati durante la Guerra di Secessione, i due Stati hanno avuto destini diversi, ma negli ultimi 20 anni hanno visto un cambiamento inverso da destra a sinistra e vice versa. Dall'America bianca impoverita a quella mutliculturale questa è la loro storia