Perché un vicepremier italiano osa contraddire Macron, subito scatta la crisi diplomatica. Ma di quale offesa stiamo parlando?
Perché un vicepremier italiano osa contraddire Macron, subito scatta la crisi diplomatica. Ma di quale offesa stiamo parlando?
Il filo rosso è uno: la sinistra, col suo buonismo, ha avvelenato la giustizia. Ha insegnato ai giudici che bisogna sempre perdonare, comprendere, relativizzare
Baudo è stato protagonista assoluto della televisione per decenni, ha dato volto e voce all'intrattenimento italiano, ha incarnato il modello del nazional-popolare. Poi, una volta archiviata la sua stagione, nessuno se n'è più occupato. Silenzio assoluto
I problemi non spariranno da un giorno all'altro, perché i danni causati dalla sinistra non si cancellano con un colpo di spugna
Ogni volta che qualcuno prova a mettere mano a un progetto ambizioso, ecco spuntare i professionisti del no. C'è una parte del Paese che vive opponendosi sistematicamente a qualsiasi forma di progresso
È sempre più facile indignarsi per le parole forti di un leader ebraico che denunciano l'antisemitismo, piuttosto che guardarsi allo specchio e ammettere la propria ipocrisia
L'immagine del disgelo richiama la Guerra Fredda, quando due blocchi nemici seppero comunque aprire canali di dialogo per evitare di farsi saltare a vicenda
Non possiamo ogni volta criminalizzare le forze dell'ordine per il semplice fatto di aver svolto il loro dovere
Il meccanismo dell'imputabilità minorile nei casi come questo sembra architettato per lasciare i delinquenti liberi di delinquere ancora con il benestare dello Stato e della Giustizia (ingiusta)
Le prigioni non dovrebbero essere macelli in cui si lascia marcire e imputridire la carne umana fino a farla sparire. La funzione della pena, almeno secondo la nostra Costituzione, non è quella di punire fino a spegnere l'anima, ma di rieducare