Pier Silvio Berlusconi è il primo nella classifica dei manager italiani. Il figlio del Cavaliere è un imprenditore di grandi capacità che ha rilanciato l'azienda fondata dal padre e adesso è a capo di un impero eccezionale

Pier Silvio Berlusconi è il primo nella classifica dei manager italiani. Il figlio del Cavaliere è un imprenditore di grandi capacità che ha rilanciato l'azienda fondata dal padre e adesso è a capo di un impero eccezionale
La stampa francese lancia l’allarme: con Prada che compra Versace, il lusso italiano rilancia. È l’inizio di una riconquista mentre i colossi francesi affrontano tempi duri
La Ferrero compra un pezzo di storia americana. Il gruppo di Alba ha infatti annunciato un accordo da circa 3 miliardi di dollari per l'acquisizione dell'americana WK Kellogg, che produce negli USA alcuni cereali famosi come Fruit Loops, i Frosted Flakes, Rice Crispies, cereali che finiscono al mattino insieme al latte sulle tavole di tutti gli americani
La Fenice Retail srl, che si occupava del ramo retail legato al marchio di Chiara Ferragni, ha perso nel biennio 2023-2024 poco più di 1,21 milioni di euro ed ora è stata messa in liquidazione assieme alla decisione di chiudere lo store in via del Babuino a Roma dopo quello di Milano
All’ingresso, una benda per coprire gli occhi e un paio di cuffie insonorizzate. Poi il buio, il silenzio, e davanti un piatto. Nessuna spiegazione, solo il compito di mangiare
Just do it, è lo slogan di Nike, che però forse deve cambiare in Just Pay it, pagalo e basta. Dal primo giugno molti prodotti della Nike aumenteranno di prezzo, chiaramente per colpa dei dazi
A Trieste si apre l'assemblea delle Generali. Tre liste in sfida: Mediobanca, Caltagirone-Delfin e Assogestioni. Unicredit potrebbe sostenere la minoranza
Il caffè è più amaro: Bialetti acquisita dal gruppo cinese Nuo Capital. L'omino coi baffi, simbolo del Made in Italy, parlerà mandarino
Grande soddisfazione del Ceo di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, per il lancio dell'offerta pubblica di acquisto su ProSiebenSat.1 di cui il gruppo detiene il 29,99%
"Philip Morris dal 2008 ha investito oltre 14 miliardi di dollari nei prodotti senza fumo. Ma ogni cambiamento dipende da più attori: anche le autorità regolatorie facciano la loro parte, seguendo l'esempio di Paesi come la Nuova Zelanda. Così in un decennio possiamo rendere le sigarette tradizionali un pezzo da museo". Le dichiarazioni di Tommaso Di Giovanni, Vice president international communication & engagement di Philip Morris International, a ilGiornale a margine del lancio in Italia dei sacchetti di nicotina Zyn, l’ultima novità del portafoglio di prodotti senza combustione di Philip Morris International