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Siligo, quel che resta dell'assalto ai portavalori sulla 131 - I mezzi inceneriti, le banconote sull'asfalto. È uno scenario bellico, quello che si palesa in una delle arterie vicine alla 131, dove stamattina si è consumato l'assalto a tre portavalori. I rapinatori sono in fuga, con la caccia all'uomo già partita in tutta la zona. / Unione Sarda - VIdeolina (Alexander Jakhnagiev)

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Siligo, quel che resta dell'assalto ai portavalori sulla 131

Le immagini, girate dall'interno del furgone, dell'assalto a un portavalori avvenuto questa mattina in provincia di Sassari. Un commando di banditi ha effettuato l'azione lungo la strada statale 131, all'altezza del bivio per Siligo. Nelle immagini si vede il momento in cui i rapinatori bloccano il mezzo e costringono a scendere le guardie giurate a bordo minacciandole con le armi. I malviventi hanno poi aperto il fuoco e dato alle fiamme un mezzo. Uno dei rapinatori, a quanto si apprende, sarebbe morto nell'azione, mentre due guardie giurate sarebbero ricoverate con gravi ferite. Il commando si è dato alla fuga, inseguito dai carabinieri della Compagnia di Bonorva. La statale è bloccata in entrambe le direzioni.

LaPresse
Sassari, il momento dell'assalto al portavalori ripreso dall'interno del furgone

Venti soldati italiani caduti in Russia tornano a casa dopo 80 anni. Diciotto risultano caduti ignoti, ma due sono stati riconosciuti: Fiorenzo Conterno di Albaretto della Torre (Cuneo) e Giuseppe Cagnasso di Alba, alpini della divisione Cuneense che è stata decimata nel 1943. Il reportage di Fausto Biloslavo da Cargnacco (Udine).

Fausto Biloslavo
I venti soldati italiani caduti durante la campagna di Russia tornano a casa

I Vigili del Fuoco intervenuti hanno trovato molte difficoltà nel controllare le fiamme tanto che le operazioni di spegnimento sono durate ore. Intorno alle 19, quando sembra essere tornata la calma, nuovi incendi, appiccati con le stesse modalità e in altri settori, hanno reso inagibile la maggior parte del Centro. Nella scheda di intervento dei Vigili del Fuoco si legge: "quasi tutti i moduli abitativi in cui c’era stato l’incendio risultavano danneggiati seriamente non solo per il fuoco ma per l’intenso fumo nero sprigionato dallo stesso con diversi distacchi di intonaco e calcinacci dal soffitto e delle pareti rendendoli non più idonei alla vivibilità…".

Roberto Chifari
Danno fuoco al Cpr di Milo, fermati tre ospiti che avevano appiccato l'incendio

Sei arresti e 23 indagati per la rapina da quattro milioni di euro compiuta con armi pesanti e tecniche paramilitari ai danni dell’Istituto di Vigilanza Ivri-Sicuritalia di San Giovanni Teatino (Chieti) il 24 marzo 2022: sono i risultati dell’operazione condotta all’alba dalle Squadre Mobili delle Questure di Chieti e Foggia e dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine. Le accuse relative alle ordinanza di custodia cautelare sono di rapina aggravata, blocco stradale, ricettazione, riciclaggio, incendio, detenzione e porto di armi, simulazione di reato tutti aggravati dal metodo mafioso. Fonte video: Polizia (Alexander Jakhnagiev)

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Rapina da 4 milioni a istituto vigilanza Ivri in Abruzzo, 6 arresti e 23 indagati

"Bentornato nella nostra città Presidente Mattarella: la sua presenza, mai scontata, testimonia ancora una volta il suo amore per la nostra terra, il profondo rispetto per i valori fondanti della nostra Carta Costituzionale e per la tutela della verità della nostra storia comune". Lo ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in occasione delle celebrazioni per l80esimo anniversario del Congresso di Bari dei Comitati di Liberazione Nazionale, che si svolse il 28 e il 29 gennaio del 1944 nel teatro barese.L'evento, che si tiene alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato organizzato dal Comune di Bari e dalla Regione Puglia, con la collaborazione di Anpi- Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, IPSAIC - Istituto Pugliese Storia Antifascismo e Italia Contemporanea, Fondazione Di Vagno, Teatro Pubblico Pugliese, Università degli Studi di Bari, Anppia Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, Fondazione Gramsci e della casa editrice Laterza. Fonte video Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Decaro a Mattarella: "Bentornato a Bari, città antifascista"

In occasione delle celebrazioni per l'ottantesimo anniversario del Congresso di Bari dei Comitati di Liberazione Nazionale, che si svolse il 28 e il 29 gennaio del 1944 nel Teatro Piccinni, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stata donata una copia originale della Gazzetta del Mezzogiorno risalente alle giornate del Congresso.Il quotidiano barese del 30 gennaio 1944 fu, infatti, dedicato interamente ai lavori del Congresso dei Comitati di Liberazione Nazionale. Il titolo per l'apertura della prima pagina recitava: "Le speranze del popolo italiano in un discorso incisivo di Sforza".L'iniziativa è stata organizzata dal Comune di Bari e dalla Regione Puglia, con la collaborazione di Anpi - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, IPSAIC - Istituto Pugliese Storia Antifascismo e Italia Contemporanea, Fondazione Di Vagno, Teatro Pubblico Pugliese, Università degli Studi di Bari, Anppia- Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, Fondazione Gramsci e della casa editrice Laterza. Fonte video Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella a Bari riceve in dono copia Gazzetta Mezzogiorno 30 gennaio 1944

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattatella è appena arrivato al Castello Svevo di Bari per visitare la mostra "Nonostante il lungo tempo trascorso Le stragi nazifasciste nella Guerra di Liberazione 1943 - 1945". Fonte video Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella a Bari visita mostra sulle stragi nazifasciste
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