
Andrea Giambruno è stato allontanato dal suo lavoro come giornalista e conduttore televisivo perché reo di aver fatto battute sconvenienti ad alcune colleghe. I suoi commenti, certamente grossolani, non sono stati fatti in diretta, ma sono state estrapolate da un fuori onda reso pubblico solo molto tempo dopo che i fatti sono accaduti. Detto questo, io stimo molto Giambruno come giornalista perché ha del talento e spero torni presto a lavorare per questo lo incoraggio ad andare avanti anche perché a forza di demonizzare la gente in Italia stiamo diventando un inferno.

In migliaia si sono radunati a Largo 11 settembre a Milano, per partecipare alla manifestazione per lo sciopero generale indetto da Cisl e Uil ,che si è concluso in Piazza San Babila. Le immagini (Alexander Jakhnagiev)

Il PalaItalia dal 15 dicembre si trasformerà nell'Arena Santa Giulia per le gare di hockey su ghiaccio maschile

La morte di Ramy Elgaml, caduto in motorino mentre cercava di scappare dai carabinieri a Milano, ha fatto scoppiare una rabbia che da anni vive e si alimenta di odio nel sottobosco periferie delle grandi città italiane: sono giovani, molto spesso minorenni, immigrati di seconda generazione

Nel Parco Verde di Caivano, Napoli, lo sgombero di 36 case occupate abusivamente da anni. L'operazione è della procura di Napoli Nord. E’ una prima parte perché l'autorità giudiziaria ha individuato 240 casi di possesso illegale di case e ha contestato a 419 persone il reato di occupazione abusiva. Ci sono stati tensioni con i residenti. (Alexander Jakhnagiev)

Una parte dell'inseguimento di Ramy al corvetto da parte dei carabinieri

Nuova sceneggiata di Cambiare rotta, nel mirino il premier Meloni e la ministra Bernini: "Cacciamo il governo di tagli, guerra e precarietà"

Alcuni gruppi vicini alla sinistra hanno bloccato il convegno "Accogliere la vita" organizzato alla Statale di Milano da Obiettivo studenti. Urla, bestemmie e intimidazioni contro Comunione e liberazione

Il Corvetto è una zona periferica che non viene controllata ed è costantemente presa di mira dai delinquenti che, tutti sanno, sono prevalentemente extracomunitari. Questo però non si può dire, altrimenti siamo razzisti. La situazione è sempre più degradata e nessuno interviene. Chi abita al Corvetto ormai è schiavo dei criminali, è una schifezza che non possiamo permetterci

Il quartiere di Milano, teatro della rivolta causata dalla morte del 19enne egiziano Ramy Elgaml, questa notte è tranquillo. Sul posto ci sono quattro camionette della polizia e due vetture della Digos
