Lo storico mensile dedicato al mondo dei libri e dello spettacolo uscirà per l'ultima volta a giugno. Fondato nel 1946 a Milano dai gesuiti passò poi ai paolini. Stroncò Moravia, Sarte e Vittorini. Ma ebbe anche coraggiose aperture verso il «nuovo»

Lo storico mensile dedicato al mondo dei libri e dello spettacolo uscirà per l'ultima volta a giugno. Fondato nel 1946 a Milano dai gesuiti passò poi ai paolini. Stroncò Moravia, Sarte e Vittorini. Ma ebbe anche coraggiose aperture verso il «nuovo»
Giano Accame, la morte dello scrittore che abiurò il fascismo ma restò convinto che senza memoria non c’è futuro. Fu il primo a far conoscere in Italia scrittori come Junger, Celine, Dos Passos. Fu sempre a disagio in un Paese troppo amato ma che non seppe ricambiarlo
La guerra civile e il conflitto mondiale nel romanzo di Almudena Grandes, attraverso le vicende di due famiglie su opposte fazioni che si incontrano, all'alba del nuovo millennio, per un testamento
Ha E' la Ferrari dei reality: molti parlavano di crisi, alcuni avevano già pronto il de profundis. E invece quest'anno la media supera il 30 per cento. I momenti clou? Le bizzedella hostess Martani, l'outing di Sirya e il dramma di Gerry. Lunedì la finale
La protagonista di Questione di cuore: "Insieme ridiamo tanto Il mio modello femminile è mia nonna, romana di una volta". E sul lavoro: "Adoro i ruoli delle donne prese a schiaffi dalla vita"
Addio monti e marine. Per gli artisti sono soltanto una proiezione delle nostre angosce. Gli idilli campestri dell'800 lasciano il posto al "ritratto di città". E la natura diventa luogo di ansia e tensione