Cultura e Spettacoli

"Nove lune e mezza" è una commedia modesta in cui, complice il sorriso, si tenta di far familiarizzare il pubblico con realtà come la maternità surrogata e l'adozione gay

Piccolo momento di imbarazzo a Caduta Libera. Durante la puntata di giovedì del quiz show di Canale Cinque una concorrente è scivolata su una "parola al buio". Di fatto la risposta corretta che svelava la parola nascosta era "chicco", ma quando sullo schermo era apparsa la sequezna "chi- - o", la concorrente non c'ha pensato su un momento e ha affermato sicura: "Chiavo". Gerry Scotti ovviamente le ha comunicato che la risposta era errata, ma subito in studio è scoppiata l'ilarità. Di fatto il conduttore sorridendo ha affermato: "Non siate maliziosi, probabilmente la ragazza si riferiva al maschile di chiave", ha scherzato Scotti. Ma la clip del suo errore è immediatamente diventata virale sul web e così ha fatto il giro dei social. Per la concorrente però l'errore è stato fatale, infatti ha dovuto abbandonare la botola di Caduta Libera lasciando strada al campione. Insomma un siparietto su una risposta è diventato una clip virale sul web. Ovviamente lasciando spazio ai doppi sensi...

Un film d’impegno civile sul tema dell’Aids, in cui si ripercorrono i momenti che hanno "accelerato il cuore" a un gruppo di attivisti gay nella Francia degli Anni 90

Il documentario "Inside North Korea" ha vinto il Premio Speciale Presidente della Repubblica al Prix Italia che si è concluso domenica sera a Milano. Un premio dal forte valore simbolico perché l'opera del regista russo Vitaly Mansky (che sarà trasmesso dalla tv tedesca Ard) è il resoconto di un anno di vita di una bambina e di tutta la sua famiglia sotto lo stretto controllo del regime nord coreano. Al regista avevano imposto una sceneggiatura prestabilita ma è riuscito comunque a mostrare "l'altra faccia della perfezione". In sostanza, la natura del regime. Il premio è stato assegnato da una giuria composta da Sergio Escobar, Maurizio Nichetti, Severino Salvemini, Louis Heinsman e Laura Zagordi.

Il cantante si stava esibendo a New York quando gli è crollata addosso la scenografia. È stato trasportato in ospedale

Un film sospeso tra commedia e dramma, con un convincente Richard Gere nei panni di un cortigiano contemporaneo dalla personalità contraddittoria