Interni

Gianni Fabbris: “Se nei prossimi giorni non avremo ascolto, è ovvio che alzeremo il tiro”. Silenzio dai deputati di Pd, M5S e Avs

Matteo Carnieletto
Il coordinatore di COAPI alla Camera: "Dobbiamo uccidere qualcuno?"

“621.000 pattuglie hanno contestato 250.000 violazioni, di cui 6000 per uso del cellulare alla guida. più della metà delle patenti ritirate è stata per uso scorretto del cellulare al volante.” Così il ministro dei trasporti e vicepremier Matteo Salvini in risposta alle interrogazioni in Senato. / Senato (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Nuovo codice strada, Salvini: Oltre metà patenti ritirate a causa uso cellulare al volante

Il presidente del Senato si è recato al palazzo di giustizia di Milano per presenziare all'udienza di opposizione all'archiviazione sul caso delle false informazioni diffuse dalla trasmissione di Ranucci nelle puntate di inchiesta sulla "famiglia La Russa"

Luca Fazzo
Ignazio La Russa al palazzo di giustizia di Milano

"Gli utenti del servizio si devono aspettare che comunicheremo con puntualità i cantieri, le tratte e gli eventuali disagi. Noi non interromperemo mai le linee, garantiremo il viaggio, ma a determinate condizioni talvolta limitate da eventuali cantieri. Non ci sarà più l'imprevedibilità. Quest'anno sarà meglio: ci sarà meno imprevisto, il viaggio sarà programmato e venduto in un certo modo. Stiamo prendendo provvedimenti per decongestionare le rete e le stazioni principali. La puntualità è già cresciuta. In ogni caso la puntualità dei treni ad alta velocità supera l'80% e quella dei regionali il 90%" così l'ad di Ferrovie dello Stato Stefano Donnarumma, a margine della conferenza in cui sono stati annunciati i cantieri, gli investimenti e i possibili disagi dei prossimi mesi. (Alexander Jakhnagiev)

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Donnarumma (Fs): "Non interromperemo mai il servizio, faremo corretta informazione agli utenti"

"Oggi, in questa imprevedibile e drammatica stagione che stiamo attraversando in Europa, il valore della Resistenza all’aggressione, all’odio, alle stragi, alla barbarie contro i civili supera i suoi stessi limiti temporali e geografici.Nelle prime ore del mattino dello scorso 24 febbraio siamo stati tutti raggiunti dalla notizia che le Forze armate della Federazione Russa avevano invaso l’Ucraina, entrando nel suo territorio da molti punti diversi, in direzione di Kiev, di Karkiv, di Donetsk, di Mariupol, di Odessa. Come tutti, quel giorno, ho avvertito un pesante senso di allarme, di tristezza, di indignazione. A questi sentimenti si è subito affiancato il pensiero agli ucraini svegliati dalle bombe e dal rumore dei carri armati. E, pensando a loro, mi sono venute in mente – come alla senatrice Liliana Segre - le parole: “Questa mattina mi sono svegliato e ho trovato l’invasor”. Sappiamo tutti da dove sono tratte queste parole. Sono le prime di “Bella ciao”" così il Presidente della Repubblica Mattarella nel corso del suo discorso per il 25 aprile 2022. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella nel 2022: Quando ho saputo di invasione russa in Ucraina ho pensato a "Bella Ciao"

“Il problema non sono i dazi che forse ci saranno, che arriveranno dagli Stati Uniti o dalla Cina, il problema è europeo, è tutto esclusivamente europeo, e figlio di ignoranza o di malafede. […] Quindi un continente che ha inventato il settore dell'auto al meglio del brand, del design, ci obbliga masochisticamente da qui a dieci anni a mettere fuori mercato tutto quello su cui ha lavorato per decenni.” Così il ministro dei trasporti e vicepremier Matteo Salvini nel suo intervento in videocollegamento alla conferenza stampa del salone dell'auto di Torino. Couresy: Youtube Salvini (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini: Crisi mercato auto? Il problema non sono dazi ma è l'Europa masochista

"Non possiamo più pensare di rinviare il potenziamento della medicina generale e l’efficientamento della medicina di prossimità per una più adeguata presa in carico dei pazienti cronici. Entro il 2026, saranno pronte le nuove strutture territoriali necessarie per il rafforzamento dell’assistenza sul territorio che proprio durante la pandemia ha mostrato il lato vulnerabile del servizio sanitario". Così il ministro della Salute Orazio Schillaci alla Giornata nazionale delle professioni sanitarie e sociosanitarie riferendosi alle case di comunità. Ministero Salute (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Schillaci: "Entro il 2026 pronte le case di comunità Ssn"
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