Politica

Il procuratore capo della Corte penale internazionale Karim Khan ha chiesto alla Camera preliminare del tribunale dell'Aja di emettere mandati di arresto contro il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant: "Posso anche confermare oggi che ho fondati motivi per ritenere, sulla base delle prove raccolte ed esaminate dal mio ufficio, che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant siano responsabili penalmente dei seguenti crimini internazionali commessi sul territorio del Stato di Palestina almeno dall'8 ottobre 2023. I crimini includono la fame di civili come metodo di guerra, il causare intenzionalmente grandi sofferenze, gravi lesioni fisiche o alla salute o trattamenti crudeli, l'omicidio o l'uccisione intenzionale e l'aver diretto intenzionalmente attacchi contro un popolazione civile, nonché crimini contro l’uomo", ha detto. / Youtube IntlCriminalCourt (Alexander Jakhnagiev)

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Procuratore capo Corte penale internazionale chiede il mandato d'arresto per Netanyahu

"Negli ultimi giorni sono successe molte cose, in particolare, la Corte penale internazionale che ha inviato mandati di arresto contro Netanyahu, Gallant e tre leader di Hamas. Si tratta di una decisione importante da parte del pubblico ministero. E voglio dire che dobbiamo rispettare il lavoro della Corte penale internazionale. Dobbiamo rispettare il lavoro di questa istituzione e lasciare che la corte decida senza intimidazioni", le parole di Borrell, Alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, arrivando al Consiglio Ue. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Borrell: "Rispettare lavoro Corte penale internazionale su Netanyahu"

"Noi siamo contrari ad attaccare Rafah. Certamente la decisione di Hamas di lanciare missili da Rafah contro Israele è un modo per cercare di accelerare i tempi di un attacco a Rafah. Evidentemente Hamas sta usando Rafah per creare ulteriori problemi. Cioè cerca di attirare Israele in una sorta di trappola mediatica. Ma a pagare il prezzo di tutto ciò sarà il popolo palestinese", le parole del ministro Tajani arrivando al Consiglio Ue. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Hamas attira Israele a Rafah in una sorta di trappola mediatica"

"Non tocca a Stoltenberg decidere, non è sua competenza. A volte serve un po’ più di prudenza. E’ una sua opinione ma le decisioni della Nato vengono prese sempre e insieme. La nostra posizione è chiara, le nostre armi si usano all’interno del territorio ucraino", le parole del ministro Tajani arrivando al Consiglio Ue. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Armi all'Ucraina? Non tocca a Stoltenberg decidere"

Meloni fa bene a non vincolare il suo lavoro come presidente del Consiglio a un referendum sul premierato. Il punto del direttore Vittorio Feltri

Vittorio Feltri
Il premierato è secondario

Quindi Giorgia Meloni rimarrà presidente del Consiglio indipendentemente dall'esito dell'eventuale referendum sulla riforma costituzionale avviata dal suo governo

Alessandro Sallusti
Se Giorgia resiste, Elly scricchiola
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