Pubblicati gli atti riservati del Cts. Il piano di risposta alla pandemia adottato nella versione finale solo il 2 marzo: 10 giorni dopo Codogno

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Errore macroscopico di Repubblica, che scambia Susanna Ceccardi con Vincenzo Ceccarelli del Pd nei sondaggi per la Regione Toscana: insorgono gli utenti del web. Il quotidiano si scusa
La conferenza stampa del professor Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi e direttore della terapia intensiva del San Raffaele di Milano, per fare il punto sulle condizioni di salute del presidente di Forza Italia, positivo al coronavirus: “Ho imposto riposo assoluto, l’umore non è dei migliori”
L'Ingegnere mette nel mirino l'ex premier. E lo fa nel momento meno opportuno. La frase choc: "È stato nocivo per il Paese"
La conferenza stampa del professor Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi e direttore della terapia intensiva del San Raffaele di Milano, per fare il punto sulle condizioni di salute del presidente di Forza Italia, positivo al coronavirus: “Nego che ci sia supporto respiratorio, è fantasia”
“Non nego che in una trasmissione tv dissi, sollecitato provocatoriamente, che ‘il virus è clinicamente morto’”. Così il professore Alberto Zangrillo durante la conferenza stampa sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi è tornato sulla sua frase del 3 maggio che ha scatenato molte polemiche.
La conferenza stampa del professor Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi e direttore della terapia intensiva del San Raffaele di Milano, per fare il punto sulle condizioni di salute del presidente di Forza Italia, positivo al coronavirus: “Il 2 settembre Berlusconi viene sottoposto a un tampone programmato perché aveva soggiornato in luoghi che erano risultato endemici. Abbiamo rilevato una positività in un soggetto asintomatico, privo di rilievi clinici significativi. Ieri, in una situazione di assoluta tranquillità, ho ritenuto di fare una visita e ho rilevato un blando coinvolgimento polmonare e ho ritenuto opportuno un approfondimento diagnostico che si è svolto intorno a mezzanotte al San Raffaele e le risultanze mi hanno consigliato il ricovero ospedaliero, perché siamo di fronte a un paziente che si può definire a rischio per l'età e le patologie pregresse”.
Nel cortile di Montecitorio, alla vigilia della fatidica data del 21 settembre, tutti tentano di scrutare il futuro.
La conferenza stampa del professor Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi e direttore della terapia intensiva del San Raffaele di Milano, per fare il punto sulle condizioni di salute del presidente di Forza Italia, positivo al coronavirus.
“Il 2 settembre Berlusconi viene sottoposto a un tampone programmato perché aveva soggiornato in luoghi che erano risultato endemici. Abbiamo rilevato una positività in un soggetto asintomatico, privo di rilievi clinici significativi. Ieri, in una situazione di assoluta tranquillità, ho ritenuto di fare una visita e ho rilevato un blando coinvolgimento polmonare e ho ritenuto opportuno un approfondimento diagnostico che si è svolto intorno a mezzanotte al San Raffaele e le risultanze mi hanno consigliato il ricovero ospedaliero, perché siamo di fronte a un paziente che si può definire a rischio per l'età e le patologie pregresse”. Lo ha detto il Dott. Alberto Zangrillo medico personale del leader di Forza Italia e direttore della terapia intensiva del San Raffaele di Milano.