La decisione è stata presa. Da mercoledì 3 giugno, l'indomani della Festa della Repubblica, l'Italia riapre tutta e non ci saranno limitazioni per gli spostamenti tra Regioni.
La decisione è stata presa. Da mercoledì 3 giugno, l'indomani della Festa della Repubblica, l'Italia riapre tutta e non ci saranno limitazioni per gli spostamenti tra Regioni.
È una data strana, quasi clandestina, quella con cui la Lombardia celebra la sua festa.
L'Iss: "Trend positivo, situazione fluida in alcune regioni. Rischio seconda ondata"
a parte più interessante delle considerazioni fatte ieri dal governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, riguarda le disuguaglianze.
Berlusconi: "Ora un grande piano casa come nel 2008". E la Lega presenta un ddl per rilanciare la tassa piatta
Per affrontare l'incertezza generata dalla crisi economica e finanziaria che ha investito l'Europa occorre un nuovo contratto sociale
Dopo la ridda sguaiata di insulti, ora in tanti dovrebbero chiedere scusa. Perché l'architrave di tutte le accuse al sistema Lombardia era proprio la mancata chiusura delle zone di Alzano e Nembro da parte della Regione
Respice post te. Hominem te memento: guarda dietro di te, ricordati che sei un uomo e che devi morire, la folla nell'antica Roma urlava ai generali vittoriosi, perché non si insuperbissero.
Dall'obbligo di prenotazione e di fornire le generalità fino al divieto di assembramenti contro il coronavirus, ecco come sarà l'Italia a partire dal prossimo 3 giugno
Consentiti gli spostamenti in altre Regioni, gli accessi ai parchi e le attività motorie. Ma ci sarà sempre da rispettare alcune norme per evitare nuovi focolai di coronavirus