Lo zar si è scoperto all'improvviso più fragile di quanto forse lui stesso pensasse e il suo discorso di ieri appare una sostanziale dichiarazione di impotenza.
Lo zar si è scoperto all'improvviso più fragile di quanto forse lui stesso pensasse e il suo discorso di ieri appare una sostanziale dichiarazione di impotenza.
L'attacco deciso contro il parere degli alleati Suroviykin e Alekseev, del leader ceceno Kadyrov, del patriarca Kirill e dell'oligarca Malofeev. I suoi 25mila uomini insufficienti a "tenere" il Paese, ma il capo di Wagner si è illuso di essere più potente.
Sono passati trent'anni esatti da quando, per l'ultima volta, i carri armati russi spararono per le strade di Mosca. Era il 4 ottobre del 1993.
Le minacce, l'assalto poi la mediazione della Bielorussia fino alla decisione di Mosca di sospendere il provvedimento contro Prigozhin. Il riassunto delle 24 ore più surreali degli ultimi anni vissute dalla Russia e dal mondo
Il leader della Wagner frena l'avanzata verso Mosca e annuncio un ritorno in Ucraina. Da Minsk, Lukashenko fa sapere di aver mediato con Prigozhin un accordo giudicato "soddisfacente"
Scuole e uffici chiusi lunedì, eventi pubblici sospesi ed evacuazioni delle zone governative: la capitale russa vive ore drammatiche e di attesa
Sono ore molto tese in Russia, cresce il panico: secondo alcuni giornali esteri sarebbero già esauriti i biglietti per raggiungere località estere. Difficile lasciare le città di Rostov e Voronezh
Una guida per ricostruire i profili dei principali protagonisti coinvolti nella ribellione di Yevgheny Prigozhin che ha inguaiato la Russia di Vladimir Putin
Il presidente russo ieri sera avrebbe provato a trattare una mediazione con Prigozhin, ma senza successo. Smentite intanto le voci di una sua fuga dalla capitale
Kiev sta seguendo a distanza le mosse a scacchi di Prigozhin e Putin. E, nel frattempo, starebbe concentrando diverse brigate per un'offensiva nella direzione tattica di Bakhmutovsky