Domani l'incontro tra Berlusconi e Bossi: seconda tappa per il rilancio della maggioranza dopo il summit del Pdl a Palazzo Grazioli. Si valutano alleanze possibili. Il premier vuole rimpiazzare Fini con Casini. Ma il Senatùr sbarra la strada all'Udc: "Sono ciò che resta della Dc"
Dopo l'attacco di Bossi a Casini, i centristi rispondono al Senatùr: "Così gli italiani potranno capire chi lo ostacola veramente". La reazione di Bossi: "Sono ciò che resta dei democristiani, furfanti che tradivano il nord". Poi Casini: "Così dimostra quale errore è stato mettere il Paese in queste mani". Ma Berlusconi vuole rimpiazzare Fini con Casini
Il leader dell’Udc: "A Palazzo Marino luci e ombre, bravi sull’Expo ma dopo le dimissioni di Stanca attenti alla paralisi"
Il segretario del Pd: "Davanti ad una alleanza costituzionale, a una alleanza per fermare la deriva populista, io vado con chiunque". Ma il presidente della Camera: "Non sapevo volesse entrare nel Pdl"
Il Senatùr frena sulla possibilità di alleanze con l’Udc in vista delle elezioni regionali: "E' uno che fa molte chiacchiere e pochi fatti. E soprattutto pochi numeri". Poi assicura: "Al di sopra del Po la Lega è molto forte e con Berlusconi c’è un accordo di ferro"
Il leader dell'Udc Casini: "Con lei abbiamo condiviso le posizioni sindacale e soprattutto quella per il quoziente famigliare". Replica a Berlusconi: "Le nostre alleanze variabili sono contro questo bipartitismo finto e fittizio". Sull'immigrazione: "Sì alla proposta Sacconi per cittadinanza a punti"
L’orizzonte in vista delle amministrative è a 360°: disponibile a patti elettorali sia a destra che a sinistra purché ci sia un ritorno in poltrone
Il segretario del Pd: "cerchiamo che nel paese sul piano politico e culturale si determinino schieramenti ampi, con una visione ampia che richiami alla fedeltà dei principi costituzionali un vasto arco di cittadini". Poi dà dei "poveracci" agli elettori che seguoni il "pifferaio miliardario"
Casini fissa i traguardi per il nuovo centro in vista dell'accordo con Rutelli: 5 milioni di voti alle prossime elezioni politiche. Ma senza fretta: "Chi vuole dare la spallata a Berlusconi rischia di rompersi le ossa". Non chiude all'alleanza col Pdl, ma avverte: "Difficile a causa dei ricatti politici della Lega"