L'odio dei "black bloc" continua a fare paura. L'antiterrorismo svela un documento che circola tra gli ambienti anarco-insurrezionalisti in cui i violenti teorizzano: "Le azioni possono andare dal lancio di molotov all'assassinio". Allerta massima in Val di Susa per le annunciate manifestazioni contro la Tav. Leggi il comunicato
Almeno duecento persone, la maggior parte con i volti nascosti da caschi e maschere antigas, hanno accerchiato il presidio sotto il controllo della polizia. Per tre volte hanno preso d'assalto il cantiere di Chiomonte su due fronti. Video: Gli scontri - Il "malocchio" dei No Tav
I No Tav non mollano, continua la tensione fuori dal cantiere per la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione a Chiomonte. La sassaiola è cominciata pochi minuti dopo il tentativo di un gruppo di manifestanti di abbattere il cancello che si trova nella zona della centrale elettrica. La polizia ha risposto con idranti e lacrimogeni. Ieri un'altra notte di scontri
I no Tav continuano la loro protesta. E prendono di mira l'ex sindaco di Torino, Sergio Chiamparino. Su un vagone del treno Frecciarossa sono comparse alcune scritte: "Sbirri infami", "Sul Tav di Torino impiccherò Chiamparino". E a Livorno, a causa delle minacce di esponenti della sinistra antagonista, Chiamparino annulla un convegno
Dopo la vittoria di Pisapia, una settantina di giovani dei centri sociali ha assediato l'ex vice sindaco. De Corato: "L’era Pisapia inizia con la caccia all’uomo". Il neo sindaco prende le distanze ma i "teppisti" non sono altro che quelle frange della sinistra estrema che l'hanno votato. Guarda le foto
Gli antagonisti che avevano preso abusivamente una palazzina di tre piani in via De Amicis ammettono il fallimento dell'operazione. Ma De Corato tuona: «Dopo il pentimento non finisca tutto a tarallucci e vino, le occupazioni lampo non restino impunite».
Non è ancora stata archiviata la battaglia davanti al teatro e già gli autonomi lanciano avvertimenti per la ricorrenza della strage alla Banca dell’Agricoltura. Un corteo al giorno per provare a scatenare il caos in città
Lasciato il Ticinese i no global si sono spostati in via Savona. E usciti sabato dalla Bottiglieria ora sono in via Giannone