Oscar Farinetti, patron di Eataly, ha promosso una cena per sostenere il "treno della memoria": paghi 50 euro e i soldi serviranno a mandare 3200 ragazzi in visita ad Auschwitz
Auschwitz
Il segretario generale delle Nazioni Unite ha visitato l'ex campo di concentramento e memoriale di Auschwitz insieme alla moglie. Per quattro giorni sarà in visita ufficiale in Polonia
L'infelice uscita contro una studentessa distratta dal mal di testa. I compagni, in rivolta, minacciano di abbandonare le lezioni: interviene la preside
Le SS non nutrivano le vittime delle leggi razziali: meglio lasciarle morire di fame che deportarle tutte. La guardia Andrea Schivo si oppose. E pagò con la sua vita...
Le Comunità ebraiche italiane apprezzano: una straordinaria opportunità per far conoscere ai più giovani una tragedia che ha colpito tutta l'umanità. Il direttore del museo ricorda le regole valide per tutti i visitatori: nel campo niente bandiere, sciarpe o zaini con i simboli delle nazionali. L'evento in diretta su Raisport 1
Una nota di protesta del nostro ambasciatore a Berlino e nulla di più. Sta passando sotto silenzio l’aggressione all’Italia messa in atto da Der Spiegel: copertina sul caso Concordia e un titolo che non lascia spazio a equivoci: italiani codardi. Secondo loro siamo tutte persone da evitare. Loro sì che sono bravi, "con noi certe cose non accadono perché a differenza degli italiani siamo una razza". Protestiamo scrivendo un messaggio sulla pagina Facebook della rivista. O inviando un'email alla loro redazione. Alessandro Sallusti risponde alle polemiche su Twitter
Il presidente della Repubblica invita a "ricordare" perché è "il miglior antidoto contro negazionismo, intolleranza e violenza". Il messaggio di Monti: "Momento molto delicato per l'Italia e l'Europa, xenofobia e intolleranza non intacchino i nostri valori fondanti". Viaggio nel dolore di Auschwitz
Michele Vansise scrive all'autore dell'articolo: "Perché si tirano in ballo tutti gli italiani?"
Nel piazzale di Birkenau-Auschwitz 2, Sami Modiano racconta la fabbrica dello sterminio. Il 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa entrò nel lager svelandone tutto l'orrore. Un orrore che non deve essere dimenticato