L'antagonista intervistata durante gli scontri di domenica in Val di Susa. Intanto la procura di Milano chiede il giudizio immediato per i violenti del primo maggio
L'antagonista intervistata durante gli scontri di domenica in Val di Susa. Intanto la procura di Milano chiede il giudizio immediato per i violenti del primo maggio
Un'altra giornata di passione in Val Susa. Il sindacato di polizia Siap contro gli intellettuali che forniscono "dignità ideologica a ciò che è solo e soltanto cieca violenza"
Sul web messaggi inquietanti: "Iniziative in prossimità di luoghi simbolo della militarizzazione e delle vittime delle politiche belliciste"
Sul blog del comico l'invito a donare soldi per le spese legali dei condannati per i disordini in Val di Susa. Eppure sui black bloc di Milano che portavano le bandiere NoTav, il M5S si era detto indignato
L'antagonista si era vantato: "Spaccare tutto è una bella esperienza". Il giornalista che lo aveva intervistato: "Ora basta attaccarlo"
Sono stati diffusi da Palazzo Marino i contatti a cui segnalare i danni subiti il primo maggio. Le spese saranno ripartite tra Comune e Regione
“Farabutti con il cappuccio e figli di papà con il Rolex”, aveva definito Alfano i responsabili delle devastazioni di Milano il Primo maggio. “Mentre quelli coi Rolex andavano a distruggere le vetrine, i milanesi si sono messi a ripulirle”, aveva poi ribadito Renzi. Ora la Rolex, nella persona dell’amministratore delegato Gianpaolo Marini, dice basta e lo fa pubblicando una lettera sui principali quotidiani italiani diretta proprio al ministro dell’Interno e al premier. Marini esprime “profondo rincrescimento e disappunto” per l’associazione fra i teppisti e la sua azienda e definisce “inaccettabile” l’affiancamento “dell'immagine di Rolex alla devastazione di Milano e all'universo della violenza eversiva". Marini conclude “confidando” in una rettifica dei due esponenti del governo. Ma per ora, ancora nessuna risposta