Durissimo editoriale che attacca le forze dell'ordine italiane per la fuga di notizie sulla denuncia per stalking che la moglie di Colin Firth ha sporto contro il giornalista Brancaccia
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Il video virale su Facebook. La gag di due carabinieri con un cane randagio: "Tranquillo, chiami l'avvocato e al massimo prendi l'obbligo di firma"
Il migrante ospite della Caritas lancia sassi alle auto. "Nessuno mi dava un passaggio". Feriti due carabinieri: condannato, è già libero
La tensione a Milano per il corteo degli antifascisti contro Casapound. Gli agenti "bloccati" dai funzionari della questura e lo scontro verbale
Succede a Latiano in provincia di Brindisi. I nordafricani avevano minacciato il proprietario di un locale con un coltello
Migliaia di lettere, documenti e francobolli sequestrati ai collezionisti. Nemmeno una circolare del Ministero dei beni culturali ferma i pm
Parla l'avvocato di Pietro Costa, uno dei carabinieri accusati di stupro a Firenze: "Le mie domande? Nessuno sa cosa abbiamio scoperto. Ho la coscienza a posto"
Sindacati di polizia e delegati del Cocer carabinieri sulle barricate. Giuseppe Brugnano (Coisp): "Partito antipolizia in silenzio assordante"
Arrestati tre pregiudicati. Sono ritenuti responsabili in concorso di produzione e spaccio di stupefacenti all’interno della famigerata “piazza di spaccio” delle cosiddette “Case Celesti”.
Nel corso della notte, nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord sulla tentata rapina ai danni della gioielleria Corcione avvenuta sabato 10 febbraio a Frattamaggiore, i carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna e della Tenenza di Caivano hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dal Pubblico Ministero della Procura di Napoli Nord nei confronti di tre persone, rispettivamente di anni 29, 27 e 41anni per i reati di tentata rapina aggravata, detenzione e porto di arma clandestina e ricettazione, in concorso. Il provvedimento scaturisce da approfonditi ed accurati accertamenti, espletati dai militari dell’Arma dopo il grave episodio criminoso nel corso del quale, a seguito della reazione del gioielliere nei confronti delle quattro persone che stavano tentando di impossessarsi di preziosi e gioielli, uno degli autori del tentativo di rapina trovò la morte. Un altro degli autori del tentativo di rapina venne arrestato in flagranza da un appartenente alla Polizia di Stato, libero dal servizio, che si trovava nei pressi e che coraggiosamente è intervenuto. L’attività investigativa ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli altri due autori materiali del crimine e di un quinto soggetto, che aveva svolto il ruolo di permettere, con uno stratagemma, l’ingresso nella gioielleria dei 4 complici. Due dei fermati hanno reso confessione al PM nel corso dell’interrogatorio avvenuto questa notte nella Caserma dell’Arma di Caivano. Nei confronti del terzo, i gravi indizi di colpevolezza si ricavano dal rinvenimento, a seguto di perquisizione domiciliare, di un giubbino e di un paio di scarpe utilizzate, secondo un video acquisito, nel corso della tentata rapina. Uno dei fermati reca una ferita, presumibilmente d’arma da fuoco, che appare riferibile al conflitto a fuoco.