Navardauskas sorprende il gruppo e vince a Bergerac. Paura per Nibali che rimane attardato a causa di una caduta a 3 km dalla conclusione. Perde 40'' da Pinot e Valverde, ma in classifica non cambia nulla perché la corsa era già neutralizzata

Navardauskas sorprende il gruppo e vince a Bergerac. Paura per Nibali che rimane attardato a causa di una caduta a 3 km dalla conclusione. Perde 40'' da Pinot e Valverde, ma in classifica non cambia nulla perché la corsa era già neutralizzata
Dopo la quarta affermazione nella Grande Boucle, il siciliano si difende da sospetti e accuse velate: "Il paragone con Lance? Inadeguato"
Archiviate le montagne, si ritorna in pianura. Quest'anno, però, gli organizzatori si sono divertiti a rendere le cose complicate ai velocisti, collocando anche nel finale di questa frazione piatta alcune insidie altimetriche che saranno d'ostacolo alla preparazione della volata
"CanNibali" al Tour: il siciliano attacca all'inizio di Hautacam, fa il vuoto e centra la quarta vittoria di tappa. Un dominio assoluto, ai rivali restano soltanto le briciole
Ed eccoci all'ultima tappa di montagna del Tour 2014, la frazione dei "mostri sacri": prima il Tourmalet, poi l'arrivo in salita ad Hautacam, entrambi "hors categorie". Ultima chance per gli scalatori in lotta per il podio, che dovranno poi difendersi nella cronometro di sabato
Festeggia ancora la Tinkoff sui Pirenei: oggi successo di Majka, dopo la vittoria di ieri firmata da Rogers. Nibali rafforza la sua maglia gialla staccando tutti i rivali tranne Peraud, bravo a resistere alle accelerazioni del siciliano
Si comincia con il Portillon, poi in rapida successione Peyresourde, Val Louron, Pla d'Adet: tre ascese di prima categoria, alle quali si aggiunge un arrivo in salita "hors categorie". Sono alcune delle montagne che hanno scritto la storia del Tour, e che rendono la 17esima frazione il "tappone" pirenaico dell'edizione 2014
Michael Rogers conquista la tappa di Bagnères-de-Luchon dopo una lunga fuga. Stagione di grazia per l'australiano, che aggiunge questa vittoria alle due ottenute al Giro d'Italia. Lotta fra i big: Pinot attacca, Nibali e Valverde si difendono, perde terreno Bardet, crolla Van Garderen
Si entra nella fase calda del Tour 2014, e non soltanto per ragioni climatiche. Dopo una tappa di trasferimento e un giorno di riposo, ecco i Pirenei subito dopo le Alpi. Delle tre frazioni pirenaiche, quella odierna è la più semplice
Il campione italiano dribbla chi minimizza il suo Tour: "Non ci sono quei due? Sì, ma ci sono i Pirenei". E nel giorno di riposo punta a ricaricarsi prima della settimana decisiva