Renzi, a Milano per chiudere la Festa dell'Unità, usa la foto di Aylan per fare campagna elettorale. Salvini: "Io sono una bestia? Tu un clandestino"
Renzi, a Milano per chiudere la Festa dell'Unità, usa la foto di Aylan per fare campagna elettorale. Salvini: "Io sono una bestia? Tu un clandestino"
La Grande Marcia dei migranti da Budapest a Vienna e poi in Germania. E i primi migranti che arrivano alla stazione di Monaco di Baviera sono stati accolti da una folla che ha cantato a squarciagola l’inno europeo e gridato più volte "Germania, Germania"
La maggior parte degli immigrati non hanno i documenti per lasciare l'isola. Quotidiani scontri con la polizia: sale la tensione. E l'Onu chiede l'evacuazione
La decisione d'emergenza: immigrati caricati su autobus messi a disposizione dal governo ungherese e portati nei Paesi limitrofi. Dal confine austriaco treni per Salisburgo
L'urlo degli abitanti: "Qui non c'è posto per i clandestini". Ecco i numeri e i volti di un'invasione favorita da Renzi e Alfano
Il capo dello Stato interviene a Cernobbio e sferza duramente Bruxelles: "Illusorio il tentativo di chiusura delle proprie frontiere"
Nelle ultime 24 ore oltre 3mila clandestini entrati in Ungheria. Situazione esplosiva nei campi profughi: in 300 sfondano le recinzioni e fuggono. In marcia anche i migranti bloccati sul treno. E Budapest dichiara lo stato di emergenza e vara nuove leggi restrittive
Manifestazione davanti al Cara di Mineo: "Ministro Alfano, ministro scafista". Salvini: "Per qualcuno è merce di scambio elettorale". E a Renzi: "Incollato alla poltrona"
Non si arresta l'invasione. L'Onu impone all'Ue un piano per accogliere 200mila profughi. Anche Cameron apre ai rifugiati. Ma Merkel e Hollande vogliono scaricare tutto il peso sull'Italia
Prosegue, per il secondo giorno consecutivo, l'impasse tra la polizia ungherese e circa 500 rifugiati che si trovano a bordo di un treno bloccato a Bicske, una città a nordovest di Budapest che ospita uno dei cinque centri del Paese per i richiedenti di asilo. La stragrande maggioranza di loro si rifiuta di andare nel centro, dove le autorità chiedono che vengano registrati. Solo 16 hanno acconsentito volontariamente ieri ad essere registrati, mentre gli altri - che per la maggior parte puntano ad arrivare in Germania - non vogliono chiedere asilo in un Paese economicamente depresso. La polizia ha offerto ai rifugiati acqua, frutta e dolci ma loro hanno rifiutato, gridando "No cibo, no cibo" in segno di protesta