"Il governo deve andare avanti - ha ribadito più volte il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia -, e Silvio Berlusconi deve cercare di risolvere la crisi. In questo momento delicato è importante non delegittimare le istituzioni". Marina Berlusconi: "Contro mio padre è caccia all'uomo"
Confindustria
Bazoli: non utilizzare aiuti di Stato è sintomo di buona salute. E Faissola: non c'è legame coi crediti alle aziende. Emma Marcegaglia studia il modo di far arrivare direttamente alle imprese gli strumenti inoptati dalle banche
Il presidente di Confindustria manda segnali di distensione al sindacato: "Ci aspetta un autunno difficile". Il leader Cgil smorza i toni: "Conviene a tutti affrontare la crisi più uniti". Tremonti: "Certi banchieri non fanno gli interessi dell'Italia"
Confindustria sollecita così il governo a varare misure "indispensabili se vogliamo evitare di avere un autunno davvero difficile". E spiega: "Il peggio è passato, ma il percorso per uscire dalla crisi è lungo"
Migliorano le valutazioni sul clima economico, ma c'è ancora prudenza sia nella spesa che nel risparmio. L'immobiliare fa eccezione: gli italiani intendono cogliere le occasioni al volo. E il Centro studi di Confindustria conferma che la ripresa è in corso.
I tre punti della piattaforma confindustriale. Non chiudere i rubinetti dei finanziamenti per non peggiorare gli effetti della crisi. Raggiungere finalmente l'accordo sul libero scambio e rifiutare qualsiasi protezionismo. Impegnarsi per la riduzione delle emissioni.
Nuovo appello del presidente degli industriali: "In una situazione di questo tipo difficile fare gli investimenti. Dobbiamo lavorare tutti perchéquesta restrizione del credito piano piano si allenti". Il pagamento dei crediti della pubblica amministrazione "passo avanti importante"
La Fiom di Rinaldini ha presentato una piattaforma autonoma rispetto a Fim-Cisl e Uilm. Epifani "benedice" la mossa e promette nuove agitazioni
Gianni Cicero, presidente di Valore Impresa, associazione che punta a costruire la prima centrale consortile delle pmi, critica la tradizionale forma aggregativa confindustriale e lancia la sfida: «Non ci servono aiuti per crescere ma solo un controllo del credito».
Ieri l'Eurosta, oggi Prometeia. Riviste le stime al ribasso: atteso un calo del 5,2% del pil. Male anche il mercato del lavoro: 600mila occupati in meno e 700mila disoccupati in più. Marcegaglia: "Clima pesante"