convento

La donna, condannata per i reati di sostituzione di persona e truffa, furto e falsità in genere, fingendosi madre superiora di un monastero piemontese aveva chiesto telefonicamente alle suore gallaratesi di ospitare una persona (sempre lei). Ma le religiose si sono insospettite

Mariagiulia Porrello
Latitante in convento con falsa identità: le benedettine la scoprono
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