A trainare la ripresa non sono più gli Stati Uniti e il Giappone che rallentano la crescita, ma Germania e Regno Unito. In coda all'Europa l'Italia: su base annua il pil sale dell'1,1%
crescita
Nonostante i timori della Bce, il pil tedesco segnato un aumento del 4,1% rispetto all'anno precedente: l’economia della Germania sta così crescendo al ritmo più veloce dalla riunificazione iniziata nel 1991. Bene anche l'Italia che riduce sensibilmente il debito pubblico
Secondo un sondaggio realizzato insieme alla Confcommercio, per i cittadini la qualità della classe dirigente è il probema più grave, peggiore anche della disoccupazione e della corruzione
Prevista una ripresa "più solida". Nonostante l'impatto restrittivo della manovra riviste al rialzo le stime: +1,6% nel 2011. Non è d'accordo la Corte dei Conti: "Si rischia un impatto negativo sulla crescita"
Il ministro dell'Economia alle Regioni: "Non ci sono alternative ai tagli. È arrivato il momento di applicare la logica evangelica: chi più ha, può dare di più". Sulla service tax: "Presto per i dettagli, ma non sarà sulla prima casa". Federalismo: "Martedi consiglio dei ministri straordinario". Stima del Tesoro: la manovra comporterà un calo del pil pari allo 0,5% nel triennio 2010-2012. Chiamparino: "Rivedere il patto di stabilità"
Guidi, presidente dei giovani industriali: "Senza rigore siamo un Paese spacciato, ma senza crescita si muore". Poi la richiesta alla politica: "Servono riforme attese da anni". L'ex presidente: "Salire sul ring della politica"
Il governatore Draghi assicura: "Negli ultimissimi giorni i mercati finanziari si stanno calmando". Poi rilancia: "Tutti devono capire che l’euro rimarrà e che non è possibile tornare indietro". Ma sale la paura in Giappone: governo verso la riforma economica
Bankitalia: "L’entità della correzione appare adeguata a raggiungere gli obiettivi". C'è però il rischio che possa ridursi di mezzo punto la crescita. Tremonti alle Regioni: "Tagli sostenibili"
Torna a crescere la produzione industriale registrando i massimi da fine 2000. Nonostante tutto l'Istat ha rivisto al ribasso la stima preliminare di crescita: il pil cresce dello 0,4% rispetto al trimestre precedente
È la situazione della popolazione descritta dall'Istat nel bilancio demografico per il 2009. La quota di stranieri residenti è pari al 7 per cento del totale. In crescita rispetto al 2008:6,5 stranieri ogni 100 residenti. Percentuale più alta al Nord dove sale fino al 9,8