Gruppi ultranazionalisti indù che pagano chi riesce a convertire un musulmano o un cristiano, la strage compiuta dai jihadisti di al Shabab all’università di Garissa, in Kenya, l’attacco dei terroristi islamici all’Hyper Cacher a Parigi, la strage dell’Holey Artisan Bakery, in cui morirono nove italiani, a Dacca, in Bangladesh, fino alla lista dei “prezzi” delle donne cristiane e yazide trasformate in schiave dall’Isis: sono solo alcuni degli eventi che, negli ultimi due anni, sotto la spinta dell’estremismo religioso e dell’”iper-estremismo islamico”, hanno segnato la diminuzione della libertà religiosa nel mondo
