cultura woke

Il Superman del 2025, caricatura del suo predecessore, è mediocre, è permaloso e pieno di timori

Michela Andreozzi ha portato al festival dei ragazzi un film incentrato su un padre che, pur dichiarandosi progressista, vacilla quando il figlio vuole vestire abiti femminili

Una parlamentare regionale dei verdi, Susan Sziborra-Seidlitz, sostiene in parlamento che “in teoria” un uomo possa portare avanti una gravidanza nel peritoneo

È dovuto intervenire il governo britannico per difendere la dodicenne espulsa dalla scuola secondaria del Warwickshire, vicino a Birmingham, che aveva scelto di indossare un vestito di paillettes raffigurante la Union Jack

La nuova Barbie con il diabete di tipo 1 indossa un monitor sul braccio e, per mantenerlo al suo posto, un cerotto medico a forma di cuore

Non si è mai così inclusivi come quando si escludono certe parole. Bastava dire: donne, migranti e disoccupati. Ma vuoi mai che rischi di discriminare qualcuno...

Ci siamo proprio ubriacati, e non di Negroni, purtroppo, bensì di cultura "woke" distillata a dosi tossiche

C'è chi vuole "Miss" di 150 chili, chi ha paura del Rinascimento e chi odia la figua del padre

Filippo Facci guarda dentro le parole ormai diventate indicibili e quelle prescritte dalla polizia del pensiero. Nel linguaggio si misura la repressione e lo scarso amore per la libertà di una società che ha sostituito la censura con l'autocensura

Studenti e docenti si sono trasformati in «guerrieri della giustizia sociale». Il loro lavoro è diventato convalida di scelte militanti calate dall'alto