derby

L’incubo derby non finisce per Roberto Mancini: il giudice sportivo, Giampaolo Tosel, lo ha squalificato per una giornata per "espressione ingiuriosa agli arbitri"

Mario Valenza
Mancini, ingiurie all'arbitro: squalificato per una giornata

Icardi si presenta sul dischetto del rigore e sbaglia. Dalle tribune Salvini festeggia con "l'ombrello"

Gabriele Bertocchi
L'esultanza "colorita" di Salvini

Tris Milan, notte fonda Inter. Il 164esimo derby di Milano in Serie A finisce 3-0 per i rossoneri, ora a 36 punti, a -5 dai cugini. Alex apre le danze al 35' di testa, Bacca raddoppia al 73' dopo il rigore sbagliato da Icardi (70') e Niang firma il tris al 77'

Luca Romano
Il Milan cala il tris a San Siro. Notte fonda per i neroazzurri

Il derby di Milano si accende anche sugli spalti, con le curve di Milan e Inter a darsi battaglia con le coreografie. Imponente quella dei tifosi rossoneri ad occupare tre settori della Curva: la scritta "Sovrastiamoli" sopra l'immagine di un gol storico, quello dell'attaccante rossonero inglese Mark Hateley che superò di testa il difensore nerazzurro Fulvio Collovati nel derby del 28 ottobre 1984. La partita fu vinta dal Milan 2-1. L'Inter risponde con fumogeni e con centinaia bandiere nerazzurre ad occupare tutto il settore della Curva Nord. Poi uno striscione che è una dichiarazione d'amore ai nerazzurri: "Più ti guardo e mi consolo, sei più bella che in un sogno", frase rubata alla canzone di Vasco Rossi "Accidenti come sei bella"

Coreografie show, a San Siro è derby sugli spalti

In Scozia Celtic contro Rangers è una guerra santa, a Londra ci sono dieci squadre ma nulla vale Arsenal contro Tottenham, a Montevideo la disputa è anche su chi è nato primo e ad Atene la sfida si allarga anche al basket e al volley. La stracittadina è la madre di tutte le battaglie e niente vale di più. Tranne Real-Barcellona

Massimo M. Veronese
Macchè guerre e rivoluzioni: è il derby che divide et impera sul mondo
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