
Tensione a Torino nel giorno del derby della Mole

L’incubo derby non finisce per Roberto Mancini: il giudice sportivo, Giampaolo Tosel, lo ha squalificato per una giornata per "espressione ingiuriosa agli arbitri"

Nel derby della Madonnina, vinto per 3-0 dal Milan, durante il secondo tempo Icardi sbaglia un rigore, sulle tribune Salvini festeggia in maniera colorita

Icardi si presenta sul dischetto del rigore e sbaglia. Dalle tribune Salvini festeggia con "l'ombrello"

Un fermo immagine sfocato delle riprese televisive coglie il tecnico dell'Inter Roberto Mancini mostrare il dito medio ai tifosi rossoneri

Tris Milan, notte fonda Inter. Il 164esimo derby di Milano in Serie A finisce 3-0 per i rossoneri, ora a 36 punti, a -5 dai cugini. Alex apre le danze al 35' di testa, Bacca raddoppia al 73' dopo il rigore sbagliato da Icardi (70') e Niang firma il tris al 77'

Il derby di Milano si accende anche sugli spalti, con le curve di Milan e Inter a darsi battaglia con le coreografie. Imponente quella dei tifosi rossoneri ad occupare tre settori della Curva: la scritta "Sovrastiamoli" sopra l'immagine di un gol storico, quello dell'attaccante rossonero inglese Mark Hateley che superò di testa il difensore nerazzurro Fulvio Collovati nel derby del 28 ottobre 1984. La partita fu vinta dal Milan 2-1. L'Inter risponde con fumogeni e con centinaia bandiere nerazzurre ad occupare tutto il settore della Curva Nord. Poi uno striscione che è una dichiarazione d'amore ai nerazzurri: "Più ti guardo e mi consolo, sei più bella che in un sogno", frase rubata alla canzone di Vasco Rossi "Accidenti come sei bella"

Mentre Premier e Liga giocavano, da noi 2 settimane di stop L'assocalciatori pronta a parlarne. Per la tv è l'anno verità

Revivre Milano e Gi Group Monza in campo questa sera (ore 20.30. diretta Rai Sport1) per salutare l'ultimo posto in classifica: «Vincerà chi sbaglierà meno»

In Scozia Celtic contro Rangers è una guerra santa, a Londra ci sono dieci squadre ma nulla vale Arsenal contro Tottenham, a Montevideo la disputa è anche su chi è nato primo e ad Atene la sfida si allarga anche al basket e al volley. La stracittadina è la madre di tutte le battaglie e niente vale di più. Tranne Real-Barcellona
