Nell'ultimo rapporto Ocse (L'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), emerge che nell'area dei paesi della Ue ci sono 44,5 milioni di disoccupati. 13,4 milioni in più nel periodo pre crisi. In Italia in calo la disoccupazione giovanile
Secondo i dati Istat, scende dello 0,2 per cento il tasso di disoccupazione su base annua, fermo al 27,6 per cento. Sono 22,956 milioni gli occupati in Italia, in aumento rispetto a giugno di più di 36mila unità. Cresce l'inflazione: ad agosto un aumento dell'indice Nic con tabacchi dello 0,3%, rispetto a luglio e del 2,8% su base annua
Record negativo in Europa per quanto riguarda la disoccupazione giovanile: sono poco più di un milione gli under 35 senza lavoro. Tasso di disoccupazione al 29.6% invece per i ragazzi under 24, secondo lo studio di Confartigianato. Il primato a livello regionale spetta alla Sicilia
Il ministro del Lavoro inglese, Iain Duncan Smith accusa il governo di essere troppo permissivo con gli immigrati: fanno concorrenza ai giovani disoccupati inglesi. E alle aziende dice: "Assumete solo i concittadini"
Il tasso di disoccupazione è sceso all’8,1% ad aprile, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto a marzo. Su base annua si registra una discesa di 0,6 punti percentuali
I tecnici di Washington promuovono l'Italia: disoccupazione all’8,6% nel 2011 e all’8,3% nel 2012 a fronte di una media Ue al 9,9%. Bene anche il pil: nel 2011 crescerà dell’1,1%. Ora il Belpaese "è più vicino di altri paesi europei a raggiungere l’obiettivo di un deficit sotto il 3% nel 2013"
Il tasso di disoccupazione scende all’8,4% con una diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto a gennaio e di 0,1 punti su base annua. Tra i giovani il tasso è pari al 29,8%: è il dato più alto dal 2004
Si scalda l'inflazione (+0,3% rispetto a gennaio). La disoccupazione si attesta al 8,6%, ma è record per quella giovanile
La 43enne non ha calcolato quella piccola somma come aiuto per le sue modeste finanze ma si è immedesimata nello stato d’animo della persona che l’aveva persa
In gennaio l’Inps ha registrato un calo significativo delle richieste: -25,5% rispetto al 2010. Segnali positivi da industria e artigianato. Sacconi: "La ripresa c’è, ma è selettiva". La Cgil: "Bene le grandi imprese, resta il problema disoccupazione"