
Il Senatùr torna a chiedere le elezioni anticipate: "Sono l'unica via d'uscita". Due le vie: "Sono possibili le dimissioni di Berlusconi o un voto di sfiducia della Lega". No al governo tecnico: "Dieci milioni pronti a scendere in piazza". Napolitano: "Prendo atto, ma non commento le parole di Bossi"
Politico.com sintetizza così quanto emerge dagli ultimi sondaggi elaborati da diverse aziende di rilevamento, a 56 giorni dal voto. Il partito del presidente Obama rischia di perdere il controllo della Camera e andare a un testa a testa al Senato
Il premier in un messaggio ai Promotori della Libertà: "Sarebbe imperdonabile che per puri interessi personali e di parte il sostegno al governo venisse meno tradendo il mandato e la fiducia degli elettori". Poi si rivolge ai finiani: sarà ricandidato chi resta con noi. Sulla mozione di fiducia al governo "non ci sarà il testo breve". Poi denuncia: "Tentativo eversivo della sinistra con il soccorso dei magistrati". Replica di Bersani: "In tutte le democrazie del mondo l’opposizione vuole mandare a casa il governo"
Il leader della Lega, Umberto Bossi, chiude la porta alle elezioni anticipate: "Per adesso non le vedo". Poi torna sulla riforma federalista: "Quella la attuiamo comunque, l’abbiamo messa in cassaforte"
Il presidente della Repubblica interviene sulle ventilate ipotesi di elezioni anticipate: "C’è una grande molteplicità di idee. Siamo verso una evoluzione più benigna, siamo nella febbre politica del no, non è vero, sotto sotto e i ma". Poi lancia un monito: "La politica pensi all'economia"
Pronto a correre per la poltrona di sindaco di Milano, candidanbdosi alle primarie. "Sento la responsabilità di dare voce alle sollecitazioni ricevute nei mesi scorsi e impegnarmi in un modo diverso per la mia città". Lascia la Consulta degli Architetti di Expo 2015. L'altro candidato della sinistra, Pisapia: "Con lui sarà una sfida leale". Podestà: "Non credo che sarà il candidato anti Moratti"
La candidata socialista fa il vuoto intorno a se e distanzia di 20 punti il candidato socialdemocratico

Domani l'incontro tra Berlusconi e Bossi: seconda tappa per il rilancio della maggioranza dopo il summit del Pdl a Palazzo Grazioli. Si valutano alleanze possibili. Il premier vuole rimpiazzare Fini con Casini. Ma il Senatùr sbarra la strada all'Udc: "Sono ciò che resta della Dc"
Dopo l'attacco di Bossi a Casini, i centristi rispondono al Senatùr: "Così gli italiani potranno capire chi lo ostacola veramente". La reazione di Bossi: "Sono ciò che resta dei democristiani, furfanti che tradivano il nord". Poi Casini: "Così dimostra quale errore è stato mettere il Paese in queste mani". Ma Berlusconi vuole rimpiazzare Fini con Casini
Il leader del Carroccio: "Si deve votare e non ci si illuda di poter costruire alleanze con l'Udc". Poi rassicura i suoi: "Berlusconi mi ha detto che non ha offerto nulla. Lui ha inserito quella cosa sulla famiglia nel programma e temevo fosse un'apertura all'Udc". Casini chiude ad alleanze con la Lega