S'intitola "Femministi!" ed è la scuola di formazione nata "per colmare il divario di genere in politica". Ennesimo tentativo della sinistra italiana di importare l'Identity Politics

S'intitola "Femministi!" ed è la scuola di formazione nata "per colmare il divario di genere in politica". Ennesimo tentativo della sinistra italiana di importare l'Identity Politics
Ospite di Corrado Formigli la giornalista palestinese difende la sua scelta di disertare PropagandaLive per via della mancanza di donne nel parterre
Undici femministe lesbische (e naturalmente di sinistra) hanno firmato una lettera, pubblicata su Marianne, nella quale sostengono di essere state molestate da alcuni attivisti queer e transgender
L'obiettivo, spiegano le femministe, "è iniziare ad abbattere il muro dell’invisibilità dietro al quale, da secoli, le donne e le persone lgbtqia+ vengono relegate. Via per via, piazza per piazza butteremo giù questo muro".
Gli uomini (fratelli compresi) diventano prefissi dispregiativi. E chi non ci sta finisce... "incel"