
Secondo la Bild, il cancelliere tedesco "respinge il piano Magna". Per il ministro dell'Economia le offerte per Opel non garantiscono in modo sufficiente le risorse del governo. Marchionne: "Nessuna chiusura in Germania. Le nostre cifre non nascondono costi, che alla fine ricadrebbero sulle spalle dei contribuenti tedeschi". Il governatore Koch: "Lo Stato non si può far carico di tutti i rischi". Magna rilancia: restituzione più rapida del debito
Solidarietà ai lavoratori in difficoltà per la crisi, precari, disoccupati o in cassa integrazione, è stata espressa da Benedetto XVI nell'omelia della messa celebrata a Cassino, dove ha sede un grande stabilimento della Fiat. Appello del Pontefice per deboli e immigrati. Poi richiamo all'Europa
Marchionne sarebbe pronto a rilevare una quota maggiore del capitale e aumentare i rischi a proprio carico. Il ministro dell’economia tedesco: "Stiamo esaminando con interesse la proposta". Berlusconi: "Partita ancora aperta, assoluta imparzialità del governo di Berlino"
Il ministro dell'Economia tedesco: "Abbiamo ricevuto un piano più completo". In Sicilia manifestazione delle tute blu e la Fiom-Cgil annuncia altre proteste. Su Opel Fiat assicura: "Meno di 10mila esuberi in Europa". Il posto al governo e quello in fabbrica
«Rispetto alla precedente consultazione - spiega il segretario provinciale Uilm, Giangrande, in termini di voti siamo saliti dal 30,94% al 38,5%, quasi 8 punti percentuali in più che hanno consentito di aggiudicarci ulteriori tre seggi nella Rsu rispetto a quelli che avevamo conquistato tre anni fa»

La battaglia per Opel. Il Lingotto assicura: «Il nostro piano prevede meno di 10mila esuberi». I governatori di Assia e Turingia vogliono consegnare il gruppo agli austro-canadesi. Il governo tedesco: «Nulla è escluso». Marchionne: «Nel 2009 il settore cambierà per sempre»
Marchionne svela le cifre reali dopo che si era parlato di 18mila esuberi. Il governatore dell'Assia: "Magna l'offerta migliore". Berlino smentisce. Ma i governatori di Renania e Turingia: "Scegliamo il gruppo austriaco-canadese". E il ministro delle Finanze conferma. Frattini: "Nulla di deciso"

Oltre al Lingotto sono state presentate le offerte di Magna e di Rhj, legata al fondo Usa di private equity Ripplewood. Gm conferma: "Tre piani proposti". Scajola: "Accolto bene il piano italiano"
Il ministro dello Sviluppo economico il manenimento degli stabilimenti ribadisce: vertice con Lingotto e sindacati non appena concluse le trattative per l’integrazione con la Opel. Marchionne: offerta per Opel non in contanti