La Cina ha rafforzato le sue basi nelle Spratly, creando una rete di guerra elettronica capace di sorvegliare, disturbare e limitare le operazioni militari statunitensi nel Mar Cinese Meridionale
La Cina ha rafforzato le sue basi nelle Spratly, creando una rete di guerra elettronica capace di sorvegliare, disturbare e limitare le operazioni militari statunitensi nel Mar Cinese Meridionale
L’arrivo di una squadriglia di aerei per la guerra elettronica statunitensi nei Caraibi intensifica la pressione su Caracas e alimenta dubbi sui reali obiettivi dell'imponente dispositivo militare schierato nella regione. Sequestrata una petroliera venezualana
La Cina avrebbe simulato come oscurare Starlink su Taiwan, scoprendo che servirebbero 1.000–2.000 droni jammer coordinati per ottenere un blackout totale delle comunicazioni satellitari
Nel 1942 un gruppo di incursori paracadutisti strappò alla Luftwaffe i segreti del radar Würzburg in un raid notturno che aprì la strada alla guerra elettronica e fece vacillare le certezze della “Fortezza Europa”
Gli Usa puntano su armamenti autonomi dotati di design modulare e capacità “buddy refueling” per garantire superiorità aerea e proiezione di potenza strategica in teatri contesi ad alta complessità.
Usa e Regno Unito lanciano il Progetto FlyTrap: test e addestramenti in Europa per sviluppare tecnologie e tattiche anti-drone, rafforzando la difesa e l’interoperabilità tra alleati
I riflettori sono puntati su una tecnica di guerra elettronica in grado di creare una zona di “calma elettromagnetica”. Ecco l'ultima innovazione della Cina
La Russia impiega il missile R-77M sui caccia Su-35S e Su-57: alta velocità, guida radar AESA e lunga gittata lo rendono una minaccia per i jet Nato e una risposta ai missili Usa e cinesi.
Una coppia di aerei spia della Nato hanno effettuano una "mossa a tenaglia" per di saggiare le capacità della Russia. A bordo erano anche ufficiali addetti alla "guerra elettronica" che si può condurre dall'aria
L'Alleanza atlantica schiera 5.000 militari a ridosso del confine russo. Obiettivo: rafforzare la deterrenza nell’Artico e nel Baltico, con basi operative e un nuovo comando vicino a Mikkeli