
Non solo bordelli. Ad Afragola i nigeriani gestirebbero anche ristoranti abusivi per neri. Sono almeno quattro gli appartamenti in cui sono state allestite delle tavole calde senza le necessarie autorizzazioni. Si trovano tra le abitazioni del centro storico. Il prezzo di un pasto varia tra i 3 e i 6 euro. In un alloggio delle prostitute servono gli avventori e offrono prestazioni sessuali a pagamento

Il prossimo obiettivo del reddito di cittadinanza: renderlo più facile agli extracomunitari. I paletti voluti dalla Lega pronti ad essere smontati da Pd e Movimento 5 Stelle

Forti polemiche in vista della Barcolana in programma domani nel Golfo di Trieste. I richiedenti asilo saranno a bordo di una barca che promuove la campagna nazionale "Io accolgo"

Alla vista dei militari che gli intimavano di fermarsi il 43enne nordafricano ha accelerato, cercando di scappare. Intanto il passeggero lanciava cocaina dal finestrino

Vento e mare agitato complicano la situazione a Lampedusa, con i soccorritori che provano a recuperare i dispersi a seguito del naufragio di questa notte

Le connection houses di Afragola (Napoli) viste dall'esteno. Case private in pieno centro abitato dove sono stati allestiti bordelli per africani

"Ce ne sono una decina", ci riferiscono. Noi ne abbiamo individuate tre di connection house ad Afragola, in provincia di Napoli. Si trovano nel centro storico della città, nei palazzi abitati e nelle corti condomininiali. In case private risultano allestiti bordelli per africani. Sarebbero i nigeriani a gestirle: in piccoli locali somministrano bevande e offrono sesso a pagamento. "Le prostitute sono nigeriane e si vendono anche per 5 euro", ci hanno raccontato

Il centro abitato di Afragola è costellato di connection houses. In case di privati sono stati allestiti dei bordelli. E a gestirli sarebbero dei nigeriani

Sempre più organizzazioni criminali si avvalgono delle comunicazioni via social per organizzare le traversate dei migranti verso le coste italiane

È diventato virale il discorso che una ragazzina tedesca di 15 anni, Marla, ha fatto durante un convegno di Alternative für Deutschland per denunciare i crimini degli immigrati: "Amo il mio Paese, voglio viverci in sicurezza"
