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immigrazione

La "Capitana" della Sea Watch 3, la 31enne tedesca Carola Rackete, racconta che essere bianchi e benestanti è una colpa e di avere l'obbligo morale di aiutare i migranti

Roberto Vivaldelli
La "capitana" Carola e la colpa di essere bianchi

Rifiuto di obbedienza a nave da guerra, resistenza o violenza a nave da guerra e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: sono i reati di cui potrebbe essere accusata la capitana della Sea Watch 3: rischia fino a 27 anni di reclusione

Gianni Carotenuto
Sea Watch, la capitana Rackete rischia fino a 27 anni di carcere
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